Per Banca del Valdarno si chiude un 2025 caratterizzato da solidità e capacità di dare risposte adeguate ai bisogni del territorio valdarnese. Risultati che assumono ancora più valore se conseguiti all’interno di un contesto di equilibri sociali ed economici resi instabili dall’incertezza prodotta dai conflitti ancora presenti in molte parti del mondo.
“Il nostro 2025 – precisa il Presidente Gianfranco Donato – è stato anche un anno in cui abbiamo continuato a sostenere il nostro territorio, guidati da quell’idea di mutualità che è motivo e fonte di ispirazione delle Banche di Credito Cooperativo. Lo abbiamo fatto con contributi per oltre 300.000 euro, riuscendo in questo modo a sostenere le iniziative e l’attività di Enti e Associazioni del nostro territorio. Misurando il nostro successo non solo sul profitto generato ma sul beneficio per i soci e per la comunità locale. Perseguendo quel bene comune che è frutto di partecipazione e stimolo allo sviluppo di una cittadinanza sempre più attiva”.
“Un anno in cui – sottolinea il Direttore Generale Stefano Roberto Pianigiani – abbiamo avuto modo di riconfermare la nostra solidità e la costante capacità di dare risposte adeguate ai bisogni dei nostri soci e clienti che vivono e operano in Valdarno. A confermalo sono tutti gli indicatori più importanti che ci permettono di esprimere giudizi oggettivamente favorevoli sulla nostra BCC. Tra questi, il CET1 Ratio che si attesta al 34,88% (rif.to 30/9/2025), la minimale incidenza dei crediti deteriorati (texas ratio 3% al 30/9/2025), il rilevante livello raggiunto dalle masse amministrate (oltre 1,1 miliardi), certificano infatti la positività del nostro operato e delle scelte che siamo stati in grado di operare sia in termini economici che patrimoniali. Il frutto di un lavoro improntato anche ad una costante azione di miglioramento dei servizi offerti ai nostri Soci e Clienti mediante l’incremento dei tempi dedicati alla consulenza. Tutto questo in un anno in cui abbiamo continuato a sviluppare azioni volte a migliorare il nostro approccio alla sostenibilità”.
