15, Novembre, 2024

Zona stazione, Chiassai: “Nuove telecamere e più controlli. Ma il Memorario è fardello pesante”

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Rispondendo a una interrogazione di Neri su piazza Donatori di Sangue e piazza Mazzini, il sindaco Silvia Chiassai ha fatto il punto sui provvedimenti di pulizia e di sicurezza. Replica la consigliera Pd: “Il Memorario è stato importante opportunità di sviluppo per Montevarchi”

Attenzione puntata sulla zona della stazione: piazza Donatori di Sangue, ma anche piazza Mazzini, e il breve passaggio costituito dall’area, attualmente chiusa da reti, che divide fisicamente la stazione dei bus dalla pensilina della stazione ferroviaria. A fare il punto sugli interventi in tutta quella zona è stata la prima cittadina Silvia Chiassai, rispondendo in Consiglio comunale a una interrogazione presentata dalla consigliera Pd Francesca Neri. 

"Siamo partiti dalle fontane di piazza Donatori di Sangue, da luglio sotto stretta manutenzione e ripulite: oggi funzionano regolarmente, anche se questo comporta l’utilizzo di risorse ovviamente", ha detto il sindaco. "Ripulita a giugno anche l'area di collegamento con via Mazzini, lasciata per anni all’abbandono. Quell'area fa parte di un progetto che, come saprete, è quello del Memorario: ma non ci sono ancora i finanziamenti stanziati per completarlo. E per l'amministrazione è un fardello pesante, da questo punto di vista".

Sul fronte della sicurezza, la prima cittadina ha aggiunto: "Quella fra piazza Mazzini e piazza Donatori di Sangue è purtroppo un’area oggetto di comportamenti scorretti, un bivacco all’aperto. Le Forze dell’ordine ci passano quasi quotidianamente, anche su segnalazione del comune. Nel frattempo abbiamo già installato una nuova telecamera, in piazza Mazzini, mentre un'altra sarà puntata sul Memorario grazie a un ponte radio", ha concluso Chiassai, ricordando che nel frattempo Rfi sta intervenendo sulla stazione anche con rimozione delle barriere architettoniche.

Si è detta solo parzialmente soddisfatta della risposta, la consigliera del Pd, Francesca Neri. "Sull'eredità pesante del Memorario, non sono d'accordo. Quel progetto è invece stato un punto di partenza per riqualificare una parte della città, e ha permesso anche di ottenere fondi importanti per la realizzazione di piste ciclabili e progetti per la mobilità sostenibile. Certo, è vero che mancano i fondi per concludere, ma finora è stata una opportunità e se arriveranno anche gli ulteriori fondi sarà sicuramente un punto di riferimento".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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