Spazio alle riaperture e alla possibilit di spostamento tra i comuni. Protagonisti musei e ristoranti.
Il weekend esaurisce nuovamente gli eventi online. Si lascia spazio senza obra di dubbio alle appena assaggiate riaperture. Ancora protagonisti i musei, ma con la possibilità delle visite in presenza sotto prenotazione. Finalmente i ristoranti, la possibilità di organizzare i primi pranzi e le prime cene sempre stando attenti al coprifuoco. Scavallare i confini comunali permette inoltre di fare passeggiate e trekking verso la montagna o nei luoghi vietati fino a questo momento dalle vecchie restrizioni.
VENERDì 30 APRILE
Sabato 27 marzo è stata inaugurata con un opening digitale While We Were Sleeping, la prima mostra personale in un’istituzione museale di Lewis Hammond (1987).
Casa Masaccio è felice di poter riaprire le sue porte al pubblico e accogliervi con un percorso espositivo, concepito a partire dalla residenza dell’artista inglese, ospite dell’Artist-in-Residence-Program nell’autunno del 2020, che articola nuovi dipinti ad olio incentrati intorno a riflessioni sul presente particolarmente complesso che l’umanità tutta sta affrontando. La mostra (ospitata fino al 5 giugno) di Lewis Hammond si snoda negli spazi della “casa” a partire dall’immagine di una figura nell’atto di annegare, accompagnata dai versi del poeta T.S. Elliot tratti dalla Terra Desolata (1922). È il senso di rinascita e trasformazione, in bilico tra vita e morte, che guida lo spettatore nelle quattro sezioni e stanze del museo.
Montevarchi – Riaperta la mostra "Rosai. Capolavori tra le due guerre (1918 – 1939). A cura di Giovanni Faccenda, la mostra è visitabile in Palazzo del Podestà dal 27 aprile. Aperta dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato, domenica e festivi ore 10-20.Rosai è un’artista fiorentino che scelse di leggere le novità del suo tempo attraverso la grande arte del Trecento e Quattrocento toscano e l’iniziativa è stata organizzata dalla prima personale del pittore nella sua Firenze, datata 1920. Una rassegna, quella, che lo impose all’attenzione del mondo dell’arte. La mostra riunisce cinquanta opere dell’artista toscano, per metà disegni e altrettanti oli. Tutti riferiti ad un momento preciso della sua vita: gli anni tra il 1919 e il 1932, il ventennio tra le due Grandi Guerre. Le opere provengono tutte da collezioni private, e il pubblico potrà ammirare tele notissime ma anche – e questa è una delle peculiarità di questa rassegna – opere del tutto inedite, emerse dalle ricerche che il prof. Faccenda continua a compiere nelle collezioni private e nelle case di chi, in Toscana ma non solo, ebbe rapporti con Rosai o con i suoi galleristi ed eredi.
SABATO 1 MAGGIO
Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento riapre le proprie porte al pubblico, nel rispetto della normativa anticovid e del decreto legge del 22 aprile, a partire da giovedì 29 aprile, con i seguenti orari: da giovedì a domenica 10-13 e 16-19. Info e prenotazioni: 0559108272-4; info@ilcasseroperlasccultura.it Alla riapertura della collezione permanente si aggiunge anche la possibilità di visitare la mostra “Sentimenti – FotografArte 10”, evento espositivo organizzato in collaborazione con l’Associazione Fotoamatori F. Mochi. Dal 2011 il Museo e l’Associazione Fotoamatori Francesco Mochi di Montevarchi collaborano nell’ambito del tradizionale corso di fotografia organizzato dall’Associazione. Anche gli allievi dell’edizione 2020, nonostante i problemi sanitari e i lunghi periodi di chiusura al pubblico del Cassero, hanno potuto sperimentare la fotografia in spazi museali. In una speciale serata, le luci e le statue e le visioni del Museo sono state il banco di prova per gli allievi che, per circa un mese, dal 1 maggio al 6 giugno, vedranno i propri scatti esposti nelle splendide sale del Museo.
DOMENICA 2 MAGGIO
Rimangono le aperture museali, come anche i ristoranti.