Grandi artisti diventano portavoce di grandi temi nella nuova stagione del Teatro Comunale di Cavriglia. La stagione si inaugura giovedì 12 dicembre con Alessandro Bergonzoni
Si alza il sipario sulla stagione al teatro comunale di Cavriglia. Sei serate da dicembre a marzo per incontrare grandi interpreti quali, fra gli altri, Giobbe Covatta, Daniela Morozzi, Sebastiano Lo Monaco, Alessandro Bergonzoni, Maria Amelia Monti. Sul palcoscenico tanti protagonisti per raccontare storie di vita quotidiana e ricordare importanti pagine di storia.
La stagione 2019-2020 è una nuova tappa del progetto teatrale che Fondazione Toscana Spettacolo onlus condivide con successo da alcuni anni con l’Amministrazione Comunale. Il nuovo cartellone, infatti, in linea con l’indirizzo culturale di questi anni, è aperto alle emozioni, alla creatività, alla vita, all’arte, che lega le richieste culturali del territorio e le nuove proposte grazie a una miscela di generi e prospettive. Nell’ambito dei progetti di FTS di formazione del pubblico, la stagione quest’anno si arricchisce di una iniziativa riservata ai ragazzi delle scuole del territorio, per trattare il tema del diverso e delle diversità.
“Siamo profondamente soddisfatti della nuova stagione che abbiamo pensato ed ideato con Fondazione Toscana Spettacolo – ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura Filippo Boni -, sarà un'altra annata all'insegna della qualità teatrale, dell'impegno civile, della profondità di alcune tematiche e anche, perchè no, della comicità, con interpreti e artisti di primo piano sulla scena nazionale. Ci auguriamo che vecchi e nuovi abbonati ed appassionati di Teatro possano apprezzare questa nuova, allettante stagione che tra l'altro sarà arricchita dalla Satgione di musica e teatro del territorio con Materiali in Scena che partirà a gennaio 2020. Vi aspettiamo a teatro”.
“La nuova stagione del Teatro Comunale di Cavriglia anche quest’anno è un punto di riferimento per il pubblico degli affezionati e per i nuovi spettatori – dichiara Beatrice Magnolfi, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus –. Il cartellone punta, infatti, a consolidare il rapporto con i tanti abbonati e ad ampliare la platea: più giovani, per arrivare al pubblico di oggi e, al contempo, formare quello di domani. Un allargamento anche di prospettiva che vede al centro degli interventi dell’Amministrazione comunale e di Fondazione Toscana Spettacolo onlus anche il mondo della scuola. È un progetto importante con un programma composito in cui si intrecciano tradizione e innovazione, nuovi linguaggi della scena, commedie, spettacoli comici, riscritture di classici. Tanti spettacoli che faranno sorridere e riflettere, sorprendere e discutere, in un continuo rinnovamento, sotto l’incanto di quello splendido anacronismo che si rinnova ogni volta e che si chiama teatro”.
Confermate dallo scorso anno: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 30; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.
Prezzi invariati i costi della nuova stagione sono rimasti stabili: biglietto intero 16 euro, ridotto 13 euro; abbonamenti: 70 euro (intero), e 55 (ridotto). Studenti: anche per quest’anno agli universitari possessori della Carta dello Studente è riservato un prezzo speciale di 8 euro; le riduzioni per i giovani sono valide fino a 30 anni.
La stagione si inaugura giovedì 12 dicembre alle 21.30 con Alessandro Bergonzoni in "Trascendi e sali", suo quindicesimo allestimento. A seguire, venerdì 24 gennaio, Maria Amelia Monti porta in scena, con Roberto Turchetta, "La parrucca". Il drammaturgo Edoardo Erba (marito dell’attrice) ha adattato e cucito insieme due atti unici di Natalia Ginzburg. È uno spettacolo di forte impegno civile "Per non morire di mafia" che mercoledì 12 febbraio vedrà in scena Sebastiano Lo Monaco. Domenica 23 febbraio si presenta con uno spirito più scanzonato grazie a Giobbe Covatta che porta in scena "La divina commediola".
In coincidenza con la festa della donna, il palco del teatro comunale di Cavriglia, domenica 8 marzo, ospita due attrici toscane, Francesca Sarteanesi e Luisa Bosi, pronte a presentare il loro spettacolo "Bella Bestia". Chiude la stagione, sabato 28 marzo, Daniela Morozzi con "Da consumarsi preferibilmente in equilibrio".
Nell’ambito delle iniziative per la formazione del pubblico, riservato alle scuole del territorio, martedì 3 marzo (in orario scolastico) va in scena "Verdementa", basato sulla fiaba omonima di Elisabetta Jankovic, con Giorgia Calandrini accompagnata dal vivo dal violino di Gabriele Savarese e dalla fisarmonica di Pasquale Rimolo.