27, Novembre, 2024

Visite ed esami si prenotano in comune: a Rignano il Cup arriva dentro al Palazzo comunale

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Accordo fra l’Amministrazione comunale rignanese e la ASL per offrire ai cittadini un’ulteriore sportello di accesso sul territorio: da aprile al via lo sportello. È il primo comune ad aderire a questo progetto

Entro il 30 aprile i cittadini di Rignano che devono effettuare una prenotazione Cup per visite ed esami potranno farlo anche in Comune. Una novità che sarà attivata a Rignano come prima esperienza in assoluto nel territorio della Asl Centro. In questi giorni si è svolto l’incontro conclusivo tra Comune e AUSL Toscana centro sui dettagli operativi: presenti il sindaco Daniele Lorenzini con gli assessori e il direttore amministrativo Massimo Braganti che insieme al direttore del Cup aziendale Leonardo Pasquini ha illustrato le fasi operative del progetto con il quale l’attuale rete di prenotazione nel Comune di Rignano andrà ad integrarsi ulteriormente. 

I cittadini, infatti, oltre agli sportelli attivi nel presidio di Piazza Martiri e nelle farmacie della zona distretto sud-est aderenti all’accordo regionale, a breve potranno recarsi anche presso il Palazzo municipale dove la ASL allestirà le postazioni per le prenotazioni sanitarie collegate al Cup aziendale. 

"Questo – ha spiegato Stefani Saccardi, assessore regionale alla sanità – è un altro tassello della riforma del CUP che stiamo realizzando sul territorio, in modo da avvicinare sempre più le persone ai punti di prenotazione".

"Siamo soddisfatti – ha detto il Sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini – di poter offrire a breve un nuovo servizio ai cittadini rignanesi che va ad aggiungersi a quelli attuali. Un obiettivo raggiunto da questa Amministrazione per cui ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile di arrivare in fondo a questo proficuo percorso tra enti".  

Il Comune di Rignano è il primo che aderisce a questo progetto, che parte anche grazie all’utilizzo della ricetta de materializzata: l’AUSL comunque provvederà a formare il personale individuato dall’amministrazione comunale, affinché possa svolgere l’attività di operatore Cup.

Il progetto “Cup in Comune” prevede un’adesione volontaria da parte delle amministrazioni comunali che possono inviare la richiesta specifica all’Azienda Sanitaria. Rignano dunque fa da apripista.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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