In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino, Sergio Chienni, fa il punto sull’attività dello sportello Ascolto donna
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno aretino Sergio Chienni traccia il quadro delle attività svolte dallo sportello Ascolto Donna collocato all'interno del distretto sanitario di San Giovanni: “Necessario lavorare sulla dimensione culturale e sociale; intollerabile far ricadere la responsabilità delle violenze sulle vittime”.
Fino ad oggi sono state accolte venti richieste di aiuto da parte delle donne, tutte provenienti dai comuni del Valdarno aretino. Lo scorso anno le denunce raccolte furono 23.
“Un dato che mette anche la nostra zona di fronte ad un fenomeno che non tende a regredire – ha detto il Presidente della Conferenza dei Sindaci, Sergio Chienni – Se ogni mese, solo nel Valdarno, almeno due donne accedono allo Sportello significa che da una parte c’è tanto bisogno di sostegno e cura e dall’altra è necessario lavorare sulla dimensione culturale e sociale”.
Le richieste accolte dallo sportello Ascolto donna vanno dal supporto in situazioni di maltrattamento alle problematiche relative alla separazione e al divorzio.
“Sebbene il legislatore stia dedicando attenzione in modo crescente al tema – ha aggiunto Chienni – oltre alle leggi è necessario investire in una corretta educazione di genere, partendo dalle scuole e dalla famiglia”.
Aperto nel giugno 2011, lo sportello gestito dall’Associazione Pronto Donna è parte integrante della rete degli sportelli istituzionali promossa dall’amministrazione provinciale di Arezzo e sostenuto dalla Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno. Per rispondere ai bisogni raccolti è stato anche attivato il servizio di consulenza legale e psicologica.
