Sabato 5 luglio l’inizio della stagione estiva dei saldi. Il presidente Federmoda-Confcommercio Arezzo Paolo Mantovani commenta: “Veniamo da un’altra stagione sottotono, ma nonostante tutto i consumatori stanno riprendendo fiducia”. Gli operatori contano sull’impennata delle vendite almeno nelle prime settimane
Conto alla rovescia per l'avvio delle vendite di fine stagione, che partiranno ufficialmente sabato 5 luglio anche in Valdarno. Attesa non solo dai consumatori, pronti ad acquisti ancora da sfruttare spendendo qualche euro in meno, ma anche dai commercianti, che per il momento hanno affrontato una stagione estiva tutta in salita. Lo conferma un primo sondaggio effettuato da Confcommercio in tutta la Provincia di Arezzo.
“Veniamo da un’altra stagione sottotono: il clima non ci ha aiutato molto, con una Pasqua rigida che ha raffreddato perfino il consueto slancio delle vendite di primavera – ricorda il presidente di Federmoda Confcommercio Paolo Mantovani – ora gli sconti, che saranno consistenti da subito, dovrebbero smuovere le vendite, almeno nelle prime settimane. È già da un po’ che i clienti si informano e chiamano per sapere l’entità dei ribassi”.
I dati sulla stagione estiva parlano ancora di perdite, con una media del -5% che ha però punte anche più alte. “Si è comunque ridotta la forbice tra negozi di alta e media fascia. Forse – commenta Mantovani – l’attenzione costante al prezzo ha spostato verso prodotti più commerciali una parte di quei clienti che prima si rivolgevano solo al top, così si è ristabilita una certa equità”.
A tenere viva l’attenzione dei consumatori verso i saldi c’è anche il fatto che i ribassi ormai interessano molte categorie merceologiche, non più soltanto abbigliamento e calzature: “Dalla moda il fenomeno si è esteso sempre più a casalinghi, oggetti di design e per ufficio e qualsiasi altro articolo. Ormai sono un fenomeno, un gioco collettivo a cui tutti vogliono partecipare, ognuno secondo la propria capacità di spesa”.
Difficile una stima sul budget a disposizione delle famiglie, anche in Valdarno: “Credo che ci attesteremo intorno ad una media di 110 o 120 euro di scontrino a persona, un po’ meno rispetto allo scorso anno, che era intorno alle 130 euro”. Tutto si giocherà comunque nelle prime settimane, perché l’effetto-saldi, spiega il rappresentante dei commerciani, non dura più tutta l’estate, come accadeva un tempo. “Per legge le vendite di fine stagione possono proseguire per 60 giorni, ma l’interesse ora si esaurisce presto. Di certo non arriverà fino ai primi di settembre”, sostiene Mantovani.
“A poco a poco – conclude il presidente di Federmoda-Confcommercio Arezzo – si avverte un piccolo miglioramento nella fiducia dei consumatori. Anche se la crisi continua e la pressione fiscale è alle stelle, la gente ha voglia comunque di stare bene. Chi può, si ricava un po’ di leggerezza anche attraverso gli acquisti”.