23, Dicembre, 2024

Videosorveglianza: ampliata la rete nel capoluogo e nelle frazioni. Il Comune riceve il cofinanziamento regionale

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La Regione Toscana ha cofinanziato l’intervento dell’Amministrazione di Rignano sull’Arno: oggi sono 32 le telecamere installate, compresi 3 apparecchi per la lettura delle targhe

Si è appena concluso il progetto del Comune di Rignano per l'ampliamento del sistema di videosorveglianza urbana: un progetto che ha permesso di aumentare sia il numero delle telecamere sia l'ampiezza delle zone controllate, ma anche di introdurre nuovi sistemi tecnologici di ultima generazione di videocontrollo territoriale, come le nuove telecamere e gli apparati di lettura targhe dei veicoli stradali. Un progetto complesso e articolato che, per la sua qualità, è stato scelto dalla Regione Toscana tra quelli da cofinanziare, divenendo pertanto destinatario di uno specifico finanziamento regionale.

 

“La sicurezza – ha detto il sindaco, Daniele Lorenzini – è una garanzia che vogliamo dare ai nostri cittadini e la videosorveglianza urbana è uno strumento che può aiutare in tal senso. Un diritto particolare e molto delicato tanto che, a differenza di altri, deve essere contemperato rispetto ad altri diritti e che si configura non solo come un bene soggettivo, di ogni singola persona, ma come un bene pubblico, dato dall’equilibrio tra il diritto a vivere tranquillamente, senza correre rischi, e il diritto alla libertà di tutte le altre persone”.

Il nuovo sistema di videosorveglianza di Rignano, oggi, è composto da 32 telecamere, tutte ad alta definizione e dotate di sensori notturni ad infrarossi: 24 sono installate nel capoluogo, di cui 9 nella zona della stazione e dei sottopassaggi ferroviari; altre 8 nelle frazioni di Rosano, San Donato in Collina, Troghi, Torri, Cellai e Pian dell'Isola. Il sistema è stato, inoltre, potenziato con 3 nuove apparecchiature di lettura targhe, installate in punti strategici per il traffico, e cioè in località San Donato, Bombone e Rignano, e finalizzate esclusivamente alla sicurezza urbana e alla prevenzione nonché alla repressione degli illeciti amministrativi e dei reati penali.

Un sistema complesso e tecnologicamente all'avanguardia per rendere più efficiente la videosorveglianza urbana, ampliando sia la tipologia dei controlli di polizia stradale sui veicoli, sia la possibilità di prevenire e reprimere i reati che si compiono sul territorio. Le immagini riprese dalle telecamere servono infatti sia alle attività investigative della polizia municipale, sia per quelle di tutte le altre forze di polizia, che lo utilizzano in modo crescente anche in considerazione del fatto che spesso questo sistema risulta determinante per l'esito positivo delle indagini.

 

Il sistema di videosorveglianza, così come ampliato e arricchito, si inserisce come uno dei più rilevanti e complessi nell'area metropolitana fiorentina. Il sistema registra le immagini secondo quanto stabilito dall'Autorità Garante della Privacy e le trasmette, in diretta, ai monitor presenti sia nei locali del Comando territoriale di Rignano, sia presso la Centrale Operativa del Comando di Polizia Municipale Arno-Sieve a Pontassieve, con cui da anni il Comune di Rignano sull’Arno condivide la gestione associata del servizio. L'Amministrazione comunale si è impegnata per realizzare e gestire in proprio l'intero sistema, progettato con la polizia municipale e installato e configurato dai tecnici e dagli elettricisti comunali, nel segno del contenimento dei costi di realizzazione e della facilità di gestione.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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