L’annuncio della Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, dopo la comunciazione del Mit. “Mi auguro che, a breve, si ufficializzi anche lo stanziamento delle risorse per finanziare gli interventi”, che comprendono sia la ristrutturazione che una nuova viabilità alternativa a Ponte a Buriano
È arrivato il via libera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per gli interventi di Ponte Buriano. Lo ha annunciato la Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini: “Una buona notizia dal Ministero che rappresenta un altro passo fondamentale per la risoluzione di una criticità infrastrutturale importante per il territorio provinciale – ha commentato – sono stata contattata direttamente dal Mit per comunicarmi la fine delle procedure di loro competenza per gli interventi su Ponte Buriano".
Il prossimo passaggio sarà quello dello stanziamento dei fondi necessari, che dovrebbero arrivare dal Ministero del Mezzogiorno: "Adesso – spiega ancora Chiassai – la pratica passerà al Ministero del Mezzogiorno presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per una conferma delle disponibilità delle risorse già individuate in precedenza. Finalmente ci avviciniamo alla ratifica di un accordo per la viabilità alternativa e la ristrutturazione del bene storico".
Chiassai ricorda che l'intero percorso, avviato con il precedente Governo, aveva subìto un rallentamento in seguito alla crisi di Governo e alla costituzione della nuova squadra. Ora però le prospettive si riaprono: "Ho continuato a lavorare fiduciosa che l’intesa già raggiunta a luglio con determinazione da tutti gli enti interessati, e con il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non subisse ulteriori e incomprensibili ritardi".
Secondo la Presidente della Provincia, questo progetto "migliorerà i collegamenti tra le vallate, l’economia di una provincia e la qualità della vita dei cittadini residenti. Mi auguro quindi che, a breve, si ufficializzi anche lo stanziamento delle risorse per finanziare gli interventi a vantaggio delle comunità e dei territori”.