Via libera in Consiglio comunale alla previsione di bilancio 2018. Il sindaco Silvia Chiassai Martini: “Niente opere faraoniche, ma investimenti per opere di manutenzione e sicurezza: scuole, territorio, strade”. L’assessore Bucciarelli: “Misure concrete per la rivitalizzazione del centro storico”
È una manovra dal valore complessivo di 42 milioni di euro, quella varata ieri con il via libera di Consiglio comunale dall'Amministrazione di Montevarchi. Tasse ferme, investimenti su capitoli chiave come il sociale invariati; ma ci sono anche alcune novità. "Con orgoglio andiamo a dare attuazione a quelle politiche previste nel nostro programma elettorale, come la rivitalizzazione dei centri storici", hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco Silvia Chiassai Martini e l'assessore al bilancio Cristina Bucciarelli.
Una 'spinta' al centro arriva sotto forma di agevolazioni previste in bilancio: "Per le imprese che andranno a insediarsi nel centro storico ma anche per quelle che già vi operano – ha sottolineato Bucciarelli – tariffa Cosap ridotta del 90%, senza limite di tempo; Tari ridotta dell'80% per le attività e categorie economiche che andranno a insediarsi. Altre agevolazioni saranno invece studiate per giovani coppie e altre categorie economiche, in seguito ad un atto di indirizzo proposto all'unanimità in Consiglio".
A questo si somma un'altra misura che punta invece ad attrarre nuove imprese su tutto il territorio comunale: "Abbiamo deciso di ridurre al minimo possibile l'Imu per le start-up, portandola dallo 0,76 allo 0,46%", hanno spiegato Chiassai e Bucciarelli. "Cerchiamo così di avvantaggiare tutte le imprese nascenti".
"Non abbiamo previsto grandi opere faraoniche – ha aggiunto il sindaco Chiassai Martini parlando degli investimenti – ma ci siamo invece concentrati sulla messa in sicurezza del patrimonio esistente: scuole, rischio idraulico e strade. È quello che abbiamo già fatto anche nel 2017, e continuiamo su questa strada". Ci sono i soldi per la cassa di espansione di Valdilago e per altri progetti su frane e sicurezza del territorio (2 milioni e 220mila euro), per le manutenzioni sulle scuole (quasi 2 milioni di euro), degli impianti sportivi, delle strade, viabilità e mobilità urbana (qui c'è anche l'accordo quadro per la sistemazione delle strade comunali, e in totale il capitolo è di 2 milioni e 900mila euro più 1 milione e mezzo di spese correnti).
"Invariata è, infine, la spesa destinata al settore del sociale: per infanzia e asili nido ci sono 850mila euro, per la disabilità 84mila euro, per la disabilità 140mila euro, per gli anziani e le famiglie circa 300mila euro – ha concluso l'assessore Bucciarelli – e infine per il diritto alla casa, 145mila euro".
