I gruppi del Partito democratico e di Avanti Montevarchi avevano presentato una mozione che chiedeva di sospendere il progetto, procedendo con studi più approfonditi sul traffico urbano. Proposta respinta dalla maggioranza che difende la decisione dell’amministrazione comunale. Intanto sul web si è aperta una petizione contro il provvedimento
"Sospendere l'inversione della viabilità di Via Burzagli per il tempo necessario ad adeguati approfondimenti sugli aspetti urbanistico-ambientali connessi alla modifica della viabilità". Era questa la principale richiesta della mozione, firmata dai consiglieri Bertini e Neri del Partito Democratico, e Ricci e Camiciottoli di Avanti Montevarchi, che era stata presentata al Consiglio comunale di questo pomeriggio: mozione che alla fine è stata respinta con tre voti a favore, quelli dei consiglieri delle opposizioni presenti al momento del voto (Neri, Ricci e Camiciottoli) e dieci voti contrari, tutti quelli della maggioranza.
La vicenda di via Burzagli è nota: l'Amministrazione Chiassai ha deciso infatti di invertire il senso di marcia sull'intero tratto a senso unico della strada, su cui dunque si transiterà in ingresso verso il centro storico, dalla Chiesa del Giglio fino a piazza Vittorio Veneto. Un ritorno (parziale) al 2008, dieci anni fa, quando l'allora amministrazione Valentini stabilì l'inversione nel senso che si è continuato a percorrere fino ad oggi, cioè in uscita verso il nord della città.
"Nel 2008 però quel provvedimento fu preso per un preciso disegno urbanistico, quello di immaginare un centro storico a vocazione pedonale, e dietro un puntuale e approfondito studio sui flussi di traffico – hanno ricordato i consiglieri di opposizione – oggi invece con una spesa di 18mila euro si va a compiere una inversione che non tiene conto delle mutate condizioni attuali della città e in generale del traffico". Per questo Pd e Avanti Montevarchi chiedevano una sospensione del provvedimento, per avviare una fase di studio più approfondita rispetto a quella presentata dall'Amministrazione comunale a supporto della delibera con cui si dà il via libera all'inversione del senso di marcia.
La maggioranza ha però difeso il provvedimento: "Si tratta di una inversione che renderà più accessibile a tutti il centro storico della città, contribuendo quindi a rivitalizzare tutto il comparto economico che vi ruota intorno – hanno replicato i consiglieri della maggioranza così come l'assessore competente, Posfortunato – oltretutto un provvedimento richiesto da residenti e rappresentanti delle attività economiche, anche in occasione dell'incontro avvenuto nel quartiere e promosso dall'Amministrazione stessa".
Mentre la mozione è stata quindi bocciata, e i lavori di modifica alla segnaletica sono già in fase di avvio, un gruppo di residenti ha promosso una raccolta firme on line per bloccare il progetto: nel testo della petizione, che ha raccolto finora 80 sottoscrizioni, c'è un lungo elenco di motivi per cui, secondo i promotori, occorre impedire l'inversione di marcia. Dal canto suo, il sindaco Silvia Chiassai Martini ha convocato una conferenza stampa per domani (venerdì) in cui chiarirà le ragioni a sostegno di questo provvedimento.