28, Aprile, 2024

Via al procedimento per il nuovo Piano strutturale: disegnerà lo sviluppo futuro della città

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Tra i punti chiave della normativa, che dovranno essere rispettati, c’è la definizione del territorio urbanizzato, fuori dal quale non saranno possibili nuove edificazioni. Nell’iter di stesura del Piano strutturale previsti anche incontri con i cittadini

Prende ufficialmente il via l'iter per la stesura del nuovo Piano strutturale e di quello operativo del comune di Montevarchi: sono gli strumenti che comporranno il quadro dello sviluppo futuro della città, disegnando le linee entro cui sarà possibile muoversi. Il Piano oggi in vigore è scaduto da circa quattro anni, e già nel 2018 Palazzo Varchi aveva messo in moto la macchina per la nuova stesura, con gli incarichi esterni per i professionisti necessari. 

Ora si entra nel vivo, con la pubblicazione all’Albo pretorio dell’avvio del procedimento. E il nuovo Piano dovrà tenere conto del quadro normativo in vigore, in particolare la legge regionale 65/2014 “Norme per il Governo del territorio” e l’introduzione del nuovo Piano di indirizzo territoriale, con valenza di Piano paesaggistico, entrato in vigore nel 2015.

Leggi che fissano obiettivi precisi: tra questi, la definizione dettagliata dei confini del territorio urbanizzato, condizione imprescindibile per stabilire l’ambito entro il quale è consentita l’edificazione residenziale; il territorio urbanizzato è costituito da centri storici, aree edificate con continuità dei lotti a destinazione residenziale, industriale e artigianale, commerciale direzionale, di servizio, turistico-recettiva, le attrezzature e i servizi, i parchi urbani, gli impianti tecnologici, i lotti e gli spazi in edificati dotati di opere di urbanizzazione primaria. Tra i punti chiave anche la tutela e la valorizzazione del paesaggio della Toscana, al fine di perseguire uno sviluppo sostenibile e la promozione della peculiarità dell’identità sociale e ambientale del territorio.

La redazione degli strumenti urbanistici sarà determinata nei prossimi mesi, oltre che dalla fase tecnica e di messa a punto dei documenti, anche da occasioni di incontro e confronto tra Amministrazione comunale, cittadini, enti e vari soggetti coinvolti dal tema della pianificazione territoriale e urbanistica. In particolare, si aprirà a breve il periodo di concertazione con le Associazioni di categoria, gli Ordini Professionali e i cittadini, per favorire la semplificazione, ampliare le possibilità di intervento sul patrimonio edilizio esistente e ridurre anche l’impegno di suolo. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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