A Levane divelta la guaina dal tetto delle scuole medie. Alle Ville nella notte saltata la corrente elettrica, ripristino in corso. Sempre nel corso della notte, incendio a Caspri: ore di lavoro di Vigili del fuoco e Gaib per lo spegnimento. Sulla linea ferroviaria i detriti portati dal vento hanno creato disagi questa mattina. E sui rilievi scende anche qualche fiocco di neve
Il vento forte, come previsto, è arrivato sul Valdarno già dalla tarda serata di ieri, portando con sé disagi e danni. Ricordiamo che il codice arancione è in vigore per l'intera giornata di oggi, martedì 26 marzo, fino a mezzanotte: la raccomandazione è alla massima prudenza. Ecco il punto della situazione, in base alle segnalazioni arrivate finora.
A Levane sono in corso da questa mattina i lavori, a cura del comune di Montevarchi, per la rimozione della guaina del tetto della scuola media, divelta dal forte vento. La squadra di pronto intervento è sul posto, i ragazzi non sono stati fatti entrare perché è necessario eliminare prima la situazione di pericolo: "Successivamente – fanno sapere da Palazzo Varchi – saranno effettuati anche tutti gli accertamenti necessari e si interverrà con la riparazione del danno". La scuola rimarrà chiusa finché non saranno concluse le valutazioni.
Alle Ville si segnala che la zona, da questa notte, è rimasta senza corrente elettrica in diverse abitazioni: l'intervento di ripristino da parte di Enel è già in corso, dovrebbe concludersi entro la fine della mattinata. Si segnalano zone senza corrente elettrica anche nel comune di San Giovanni e in quello di Castelfranco Piandiscò, sulla Setteponti.
Il vento questa notte ha reso particolarmente difficili le operazioni di spegnimento di un incendio nella zona di Caspri, nel comune di Castelfranco Piandiscò: le squadre dei volontari del Gaib e dei Vigili del fuoco sono intervenute intorno alle 3.30, ma lo spegnimento si è concluso solo quattro ore più tardi.
Ancora il vento responsabile dei disagi ai pendolari, questa mattina: raffiche hanno depositato infatti detriti sulla sede ferroviaria, all'altezza di Ponticino, causando ritardi e rallentamenti nella tratta della linea lenta fra Valdarno e Arezzo. La situazione è stata ripristinata intorno alle 8, i treni coinvolti hanno maturato oltre mezz'ora di ritardo.
Alberi e rami caduti si registrano in diverse zone del territorio valdarnese, senza persone coinvolte fortunatamente. A Pian di Scò il vento ha divelto alcune delle piante che erano state messe a dimora, da poco, nel viale De Gasperi appena ristrutturato. Una pianta di tiglio di notevoli dimensioni è caduta nel centro di Terranuova, riferisce la Provincia di Arezzo attraverso le segnalazioni della Protezione civile Pratomagno.
La nota di Protezione civile del Centro intercomunale Pratomagno: "Sul territorio si stanno verificando varie criticità dovute al vento con raffiche anche oltre i 90 km/h, soprattutto per piante abbattute e alcune scoperchiature di fabbricati precari. Si raccomanda la massima attenzione all'aperto e su strada per i possibili oggetti vaganti. Viabilità in generale percorribile con molta cautela".
Non solo vento, però: in montagna si è fatta vedere anche la neve. La Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, questa mattina, ha pubblicato una nota: "Al momento si registrano raffiche superiori a 80 km/h sui crinali appenninici e nella piana di Firenze (raffica massima 104 km/h al passo del Giogo) . Si consiglia di prestare attenzione durante le attività all'aperto ed alla guida di mezzi telonati e caravan. Sui passi appenninici sono in atto nevicate, localmente anche abbondanti".