Le consigliere del gruppo del Partito Democratico focalizzano l’attenzione anche su un altro aspetto: “L’acquirente è una Società inattiva, ci aspettiamo purtroppo altre sorprese”
Ieri l'apertura dell'unica busta con offerte e la vendita dei Giardini Spinelli: oggi arrivano le critiche dalla politica, in particolare dal gruppo consiliare del Partito Democratico. "Non si era mai visto vendere un giardino pubblico, bello, funzionale e radicato nel tessuto sociale, ma a Montevarchi è davvero #tuttaunaltrastoria con il Sindaco Chiassai e la sua compagnia, che hanno perseguito con sprezzo e arroganza questo assurdo obiettivo in spregio ad ogni possibile obiezione e senza valutare ogni soluzione alternativa che pure era stata proposta", commentano le consigliere Bertini e Neri.
"Non si sono voluti ascoltare i cittadini, non si sono volute ascoltare le associazioni, non si sono volute ascoltare le opposizioni politiche. Una brutta storia. E sia chiaro a tutti, e i fatti ci daranno ragione, non si è venduto per rifare una scuola o una strada, ma per lasciare spazio a qualche nuovo centro commerciale, come risulta dall'assoluta libertà urbanistica lasciata a chi costruirà un bel po' di metri cubi di cemento. La responsabilità politica e civile di quanto sta accadendo ricade tutta sul Sindaco Chiassai e i suoi amministratori, su chi ha avuto questa pessima idea e sui singoli Consiglieri comunali che hanno acconsentito silentemente che tutto questo fosse fatto", attacca il Pd.
Esprimendo vicinanza e solidarietà al Comitato civico, che ha lottato perché tutto questo non avvenisse raccogliendo l'appoggio di oltre 1.500 cittadini, le consigliere Pd aggiungono: "Continueremo a sostenere anche la loro battaglia davanti alla Giustizia, che speriamo possa arrivare dove l'ottusità e la prepotenza di altri non è arrivata. Come Consigliere continueremo a seguire il percorso amministrativo di questa brutta storia, che purtroppo pare proprio ci riserverà altre sorprese, a cominciare dalle caratteristiche dell'acquirente dei Giardini Spinelli: una Società con un capitale sociale di soli 10mila euro, che non dichiara dipendenti e che soprattutto risulta inattiva".