01, Maggio, 2024

Vecchie glorie viola in campo per una giornata di tennis oltre le barriere

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Le vecchie glorie viola tornano in campo non per dare sfoggio della loro abilità con il pallone fra i piedi, ma per impugnare la racchetta e misurarsi in un match di tennis H-integrato, il doppio tra coppie composte da un giocatore wheelchair e un giocatore in piedi.

Protagonisti dell’esibizione, in programma sabato 17 luglio a partire dalle ore 9 sui campi del centro sportivo “Stefano Borgonovo” in via Leonardo da Vinci, a Incsa, saranno Gianmatteo Mareggini, Celeste Pin, Aldo Firicano, Giovanni Guerrini e Moreno Roggi. Nel corso delle giornata verrà donata alla Fun Tennis di Incisa dall’associazione Glorie Viola e dal Viola Club Valdarno una nuova macchina lanciapalle, facile da trasportare e adatta a tutti i tipi di giocatori, sia in piedi che in sedia a rotelle, simile nella forma a un normale trolley da viaggio con le rotelle che dopo l’allenamento può essere chiuso e spostato.

Ad alternarsi in campo saranno le vecchie glorie viola, 14 atleti wheelchair della Fun Tennis e i rappresentanti del Viola Club Valdarno. “Queste settimane esaltanti per i colori azzurri ci hanno ricordato come la più grande forza dello sport sia la capacità di unire le persone, di abbattere le barriere. Di questa filosofia -ha commentato il vicesindaco, con delega allo Sport, Enrico Buoncompagni- una società come la Fun Tennis ne ha fatto la ragione di vita: da oltre dieci anni lavora per l’inclusione attraverso il tennis, riuscendo a formare bravi giocatori e a creare spazi di socialità per tutti gli appassionati, giovani e adulti, in piedi e in sedia a rotelle, senza distinzioni, tanto da essere il primo centro SportHabile certificato del Valdarno, un progetto promosso dal Comitato Italiano Paralimpico con il contributo di Regione Toscana e Coni. È questo lo sport che ci piace e che vogliamo aiutare a crescere: lo sport di base, quello dei settori giovanili, quello che integra e non discrimina”.

 

Articoli correlati