Si tratta dell’ultimo lotto della Variantina, quello che manca per completare l’opera: andrà dallo stadio fino a via della Comunità Europea. L’opera dal 2015 è stata passata in carico al Comune di Figline e Incisa, che ha concluso la ri-progettazione ed è pronto alla gara d’appalto
Importante passo in avanti per il completamento della Variantina di Figline. Con 300mila euro accordati dalla Giunta regionale nel corso della sua ultima seduta, la Regione Toscana contribuirà ulteriormente alla realizzazione del secondo stralcio del III lotto, l'ultimo tratto che collegherà la rotatoria allo Stadio attraverso il ponte sul torrente Gagliana, fino a via della Comunità Europea. La delibera, proposta dall'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, è stata approvata nell'ultima Giunta Regionale.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per il via libera da parte della Regione all’erogazione di ulteriori fondi per un’opera così strategica”, è il commento della sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai. Questo finanziamento consentirà di completare l’opera, per la quale il comune ha completato la progettazione ed è pronto, ora, alla fase di gara: i lavori dovrebbero dunque partire, finalmente, entro il 2018.
“Ringraziamo l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli – prosegue la sindaca Mugnai – con il quale abbiamo un dialogo continuo e costante sul tema delle infrastrutture locali, per l’attenzione che ancora una volta dimostra di avere nei confronti del nostro territorio. Con lui abbiamo da sempre condiviso l’importanza di questa opera, che consentirà di alleggerire il traffico dal centro urbano e di migliorare in maniera sensibile la viabilità dell’intera città”.
Sono anni che la Variantina attende di essere completata nel tratto finale: solo nel 2015, però, l'opera è passata in carico dalla (ex) provincia di Firenze al Comune di Figline e Incisa, grazie all’accordo di programma siglato tra Comune e Città Metropolitana di Firenze. Con l'accordo il comune aveva ricevuto anche i 2 milioni e mezzo di euro stanziati dalla Regione per la realizzazione del lotto mancante al completamento dell’opera: soldi a cui si sommano, dunque, gli ulteriori 300mila euro stanziati dalla Regione.
