Situazione di stallo, ancora, sul versante fiorentino per la Variante alla Regionale 69. Ora la Regione, che ha preso in carico tutta l’opera, tenta di sbloccare almeno il primo lotto: è quello che arriva al casello di Incisa Reggello. I progetti ci sono, ma vanno revisionati. E per gli altri lotti il percorso sarà invece più lungo
Almeno uno dei cinque lotti della Variante alla Regionale 69 potrebbe andare a gara entro l'inizio del 2017. Lo ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che ha preso in carico il complicato fascicolo relativo alla Variante in Valdarno fiorentino, che ancora non ha visto partire neanche un metro di cantiere.
Mentre quella in Valdarno aretino si avvia a conclusione (i lavori nell'ultimo lotto, quello di Renacci, sono ripresi dopo il fallimento della ditta incaricata, che aveva comportato alcuni mesi di stop), in Valdarno fiorentino l'intero progetto è fermo a un palo. Tanto che ora la Regione, che ha assunto le competenze su quest'opera dopo la 'chiusura' della Provincia, dovrà rimettere mano a tutto.
Il progetto definitivo della Variante in riva destra d'Arno, infatti, risale al 2008. Nel frattempo sono passati quasi dieci anni, e quei 36 milioni e mezzo di euro stimati a suo tempo potrebbero non bastare. "Dovremo riadeguare tutto al nuovo codice degli appalti", afferma Vincenzo Ceccarelli. E poi ci sarà probabilmente da rivedere il prezzario. Insomma, gli uffici sono al lavoro, e questo fa almeno sperare su un primo sblocco.
"Entro la fine del 2016, al massimo l'inizio del 2017, potremo mettere a gara il Lotto 1 della Variante", annuncia l'assessore regionale. Si tratta del lotto dal Casello di Incisa Reggello alla Pian di Rona: questo viene considerato prioritario, dunque, e la Regione ha a disposizione le risorse necessarie. Più complicata la situazione per gli altri lotti.
Ad oggi, è ricominciata la procedura per il Lotto 5, quello di Renacci, che si dovrà congiungere con la Variante del Valdarno aretino. Bloccato per un errore nelle procedure di esproprio, si è dovuti ripartire daccapo, dalla progettazione. E dunque procede per ora l'iter burocratico. I Lotti 3 e 4, quelli che passano dall'abitato di Matassino, hanno la loro progettazione definitiva ma sono fermi. Il Lotto 2 è invece diventato una sorta di lotto 'fantasma': è il bypass di Prulli, per il quale manca ancora l'approvazione della progettazione.
