“Atto di vandalismo puro”, lo definisce l’assessore Giovanni Rossi, che sottolinea come tutto questo vada a discapito dell’intera comunità. Danneggiati gravemente i due pullmini, i vandali hanno anche tentato di metterli in moto. Ora si lavora per ripararli prima dell’inizio della scuola
Hanno scavalcato la recinzione del cantiere comunale, dove in questi giorni di festività natalizie sono parcheggiati gli scuolabus del comune di Montevarchi, e ne hanno danneggiati due: vetri sfondati, una porta rotta, aperta anche la scatola del volante.
Vandali in azione, dunque, nei confronti di beni della comunità. Difficile dire con precisione quando si sia consumato l'atto vandalico, visto che la scuola è chiusa e i pullmini non vengono utilizzati: fatto sta che gli operai del comune se ne sono accorti questa mattina.
I vandali hanno rotto le vetrate dei due scuolabus utilizzando un estintore e poi, una volta all'interno, hanno persino tentato di metterli in moto collegando i fili. Ma invano. Poi sono scappati senza portarsi via niente.
C'è profonda amarezza nelle parole dell'assessore all'istruzione Giovanni Rossi, che ha reso noto l'accaduto: "Questo è un atto di puro vandalismo, senza nessuno scopo. Ancora peggiore perché prende di mira un bene della comunità, che è al servizio dell'istruzione e dei bambini. Un atto da condannare sotto tutti i punti di vista".
Ora il comune di Montevarchi si è messo al lavoro per cercare i pezzi da sostituire, a partire appunto dai vetri. Una spesa non di poco conto, e un lavoro di riparazione che non sarà facilissimo eseguire nei pochi giorni che ci separano dalla riapertura delle scuole: ma il 7 gennaio gli scuolabus dovrebbero rientrare in servizio.
