18, Aprile, 2024

Vallombrosa-Croce Vecchia: prima la rimozione degli alberi, poi la strada. La lista dei danni è un bollettino di guerra

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Messa in sicurezza e rimozione degli alberi caduti o pericolanti vicino alla strada e solo successivamente la messa in sicurezza del tratto di Croce Vecchia. E’ il piano previsto dall’amministrazione e dal Corpo Forestale dello Stato per l’emergenza in Pratomagno. Intanto il vento è costato al Comune oltre 210mila euro solo per gli interventi di somma urgenza, esclusa Vallombrosa. Il sindaco: “Danni ingenti alle strutture pubbliche è stato necessario intervenire con procedure semplificate”.

Prima la messa in sicurezza e rimozione degli alberi caduti o pericolanti vicino alla strada. Poi solo successivamente verrà risistemato il tratto di Croce Vecchia. Questo in sintesi il piano previsto da Comune e Corpo Forestale dello Stato per l’emergenza in Pratomagno, a seguito del vento a inizio marzo.
 
Nei giorni pasquali in tantissimi hanno percorso il tratto stradale e gli automobilisti hanno potuto notare la devastazione che regna in Pratomagno. Oltre alle piante è  ulteriormente peggiorato anche il fondo stradale, che già versava in condizioni precarie. E numerose segnalazioni sono giunte anche a Valdarnopost.
 
Le ferite causate dal vento saranno lunghe da rimarginare. La Forestale ha affidato i lavori per la rimozione del legno in particolare nella fascia di bosco più vicino alla strada. Il Comune, che  aveva già scelto la ditta per risistemare la strada, ha deciso di far slittare i cantieri di alcune settimane per permettere agli operai e ai mezzi pesanti di sistemare il legno.

Si tratta di un’opera di manutenzione fondamentale visto che interessa il principale collegamento tra il Valdarno e il Casentino, per la quale c’è anche un importante finanziamento della Regione.
 
“Purtroppo è inutile intervenire adesso, con tutti gli alberi caduti a bordo strada – spiega il sindaco Cristiano Benucci – Per questo abbiamo concordato di aspettare la rimozione del legno per poi effettuare i lavori al manto stradale”. I tempi? Indicativamente l’opera slitterà ad inizio giugno, e se tutto filerà liscio dovrebbe essere pronta per il periodo estivo. 
 
A fine marzo il Comune ha intanto fatto il punto della situazione per i danni del vento. Gli interventi di somma urgenza hanno un importo complessivo di 210 mila euro. La lista dei danni è infinita: dagli alberi fino all’illuminazione pubblica, ma anche lesioni di edifici pubblici a cominciare dalle scuole e dagli impianti sportivi.
 
Scuola media Guerri: “Danneggiamento ed in parte distruzione della copertura di un’ala dell’edificio, con conseguente danneggiamento e distruzione dell’impianto fotovoltaico”. Scuola elementare Oriani: “ Danneggiamento di parte del manto di copertura con distacco della guaina, rottura delle gronde, distacco completo del colmo di copertura”. Edificio comunale piazza IV Novembre: “Danneggiamento di parte del manto di copertura, rottura delle gronde, distacco di parte del colmo di copertura”. Palazzetto dello Sport: “Distacco completo della parte finale della copertura comprensivo della sottostante struttura in travetti di legno e allentamento degli elementi di fissaggio dei pannelli di copertura”.

Impianto tennis Reggello: “danneggiamento e distruzione della tendo-struttura posta a copertura del campo da gioco e conseguente danneggiamento dell’impianto di illuminazione a servizio del campo”. Campo sportivo di Vaggio: “Danneggiamento degli elementi di copertura delle tribune”. Centro natatorio Reggello: “Danneggiamento dell'impianto di riscaldamento nelle condutture di estrazione e ricircolo aria”.
 
Questi solo alcuni punti di un vero e proprio bollettino di guerra. “I danni – conclude il sindaco Benucci – sono stati veramente ingenti. Abbiamo proceduto con la somma urgenza per mettere in sicurezza le strutture e garantire l’incolumità pubblica. Rimane il problema ambientale: Vallombrosa è irriconoscibile e l’abete bianco rischia di scomparire. La vegetazione è stata decimata”.  
 
 
 

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