Valentina Vadi, consigliera regionale Pd, ex segretaria dell’Unione comunale del partito di San Giovanni, parla dei punti ritenuti importanti per la città
Insegnante, consigliera regionale del Pd, segretaria dell'Unione comunale del Partito, dimissionaria, Valentina Vadi è uno dei due candidati alle primarie che si terranno il 17 marzo. Intanto il perchè di questa candidatura:
"La candidatura è nata nell'ambito di questo nuovo progetto, Alleanza democratica e progressista per San Giovanni, che il Partito democratico ha promosso già negli ultimi mesi del 2018. Come segretario ho creduto subito in questo percorso e in questo progetto, ho messo il mio impegno perchè si realizzasse e l'8 gennaio durante un incontro del mio partito mi è stato chiesto un impegno diretto per la comunità sottoscritto da un numero cospicuo di cittadini, iscritti al partito e simpatizzanti del centrosinistra. Ho preso del tempo per riflettere e per vedere come si sviluppava questo progetto. Il 24 gennaio dopo che l'Alleanza civica aveva caratteristiche definite ho sciolto le riserve e ho messo la mia persona a disposizione della città".
I punti importanti per la città. "Il programma elettorale sarà quello dell'Alleanza democratica e progressista, i tavoli di lavoro hanno operato dalla scorsa settimana e hanno visto una buona partecipazione da parte della cittadinanza e di questo siamo tutti soddisfatti. Se dovessi essere io il candidato scelto il 17 marzo credo che su alcuni temi dovrà fermarsi la mia attenzione e quella dell'Alleanza a cominciare dalle tematiche ambientali, dalla raccolta dei rifiuti alla qualità dell'aria, dall'efficientamento degli edifici pubblici alle buone pratiche del rispetto per l'ambiente. Poi la cultura e l'istruzione con la possibilità di fare di San Giovanni la città della cultura in Valdarno. Dovranno anche per questo essre completate le infrastrutture culturali che ancora mancano all'appello come la nuova biblioteca e il teatro comunale. Ancora: la cura del territorio urbano comprese le periferie che devono avere le stesse opportunità del centro storico, quindi manutenzione e rigenerazione urbana. La Regione Toscana proprio in questi giorni ha emesso un bando di 4 milioni di euro di finanziamento per i Comuni che si impegnano in questo. Sarà anche importante il riassetto della macchina amministrativa perchè se non è efficiente ed efficace ogni indirizzo politico perde di peso. Visto, poi, che il bilancio del Comune è stringato sarà necessario mettere insieme un gruppo di persone competenti destinate al reperimento delle risorse che il nostro Comune finora ha avuto molta difficoltà a trovare".
"Nel momento in cui mi sono chiesta cosa avrei potuto fare per San Giovanni mi è tornata in mente quella che per me è sempre stata la missione che mi sono posta come insegnante: aiutare a crescere le nuove generazioni e credo che anche da amministratore pubblico questo dovrà essere un obiettivo, creare cioè le condizioni perchè anche le nuove generazioni possano crescere bene. Quindi scuole che, fin dalla più tenera età, siano accoglienti e confortevoli, strutture sportive importanti e moderne perchè lo sport è salute, e luoghi di intrattenimento".