19, Aprile, 2024

Vaccini: dal 3 giugno in Toscana l’apertura delle agende di prenotazione ai trentenni

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Da gioved 3 giugno, i primi a potersi prenotare saranno i nati nel 1982 e 1983, poi a seguire una coppia di anni per volta

Da giovedì 3 giugno in Toscana si aprono le agende di prenotazione della vaccinazione anticovi ai trentenni: i primi che potranno prenotare la somministrazione sul portale online regionale saranno i nati nel 1982 e nel 1983 (i 39 e 38enni). A seguire, si procederà due classi di età per volta. Le agende saranno aperte gradualmente per biennio anagrafico successivo, fino a completare l’intera fascia anagrafica dei trentenni (e quindi fino ai nati nel 1991).

Per quanto riguarda, invece, tutte le altre fasce di età già vaccinabili, cioè a partire dagli over 40 (i nati fino al 1981), la Regione Toscana rende possibile l’accesso libero senza prenotazione in alcuni hub territoriali, per due settimane: qui tutte le informazioni. Le persone che non si sono ancora vaccinate con la prima dose anti Covid possono farlo, dunque, recandosi senza prenotazione in alcuni hub, quelli individuati dalle Asl e indicati nei loro siti web istituzionali 

Asl centro: https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/mappa-del-sito/altro/1422-info-covid-19/vaccino-covid-19/27335-vaccino-day

Asl nord ovesthttps://www.uslnordovest.toscana.it/index.php/notizie

Asl sud esthttps://www.uslsudest.toscana.it/cosa-fare-per/vaccino-day-over-40-con-astrazeneca-senza-prenotazione-per-i-nati-fino-al-1981.

Per questo evento straordinario di ‘Vaccino day’ sono state messe a disposizione 19mila dosi AstraZeneca (o Vaxzevria, come si chiama adesso).

“Continuiamo a vaccinare senza lasciare nulla di intentato. I toscani stanno rispondendo positivamente al ‘Vaccino day’, che abbiamo attivato in alcuni hub territoriali – commenta il presidente Eugenio Giani – le Asl stanno lavorando a pieno ritmo per non sprecare alcuna dose e consentire la vaccinazione a chi desidera farla. La nostra macchina organizzativa sta dando il massimo, per aumentare il più possibile la copertura vaccinale della popolazione. Se vogliamo mantenere le riaperture e consentire la mobilità delle persone in sicurezza, abbiamo una sola strada da seguire: vaccinare, vaccinare e vaccinare”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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