29, Dicembre, 2024

Vaccinarsi per prevenire: lunedì 19 a Figline e Incisa parte una campagna antinfluenzale massiva

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Grazie alla collaborazione con ComuneFIV, i medici di famiglia avranno a disposizione gli spazi dei circoli Tennis Matassino e Arci di Incisa e Rinascita per vaccinare e il supporto dei volontari del territorio

Partirà lunedì 19 ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale 'di massa', che vede anche i medici di Figline e Incisa Valdarno impegnati sul territorio per proteggere i propri pazienti dal virus stagionale e per allontanarli, quindi, dal sospetto di Covid19 (dal momento che i due virus condividono i sintomi).

Oltre a garantire le vaccinazioni in ambulatorio, infatti, per aumentare le date di disponibilità dei medici locali la coordinatrice zonale dei medici di medicina generale, la dott.ssa Maria Grazia Mori, ha chiesto al Comune la disponibilità di spazi abbastanza ampi da poter garantire il mantenimento delle distanze di sicurezza tra i pazienti ed un supporto per evitare sovraffollamenti. Il Comune, attraverso il suo sistema di Protezione civile e grazie alla collaborazione di alcune realtà territoriali, ha risposto positivamente all’appello, garantendo sia la presenza di volontari agli ingressi degli edifici sia la disponibilità di spazi consoni. Le vaccinazioni, quindi, si svolgeranno al Circolo Tennis di Matassino, al circolo Arci Rinascita di Figline e al Circolo Arci di Incisa.

Per conoscere le date e gli orari in cui sarà possibile recarsi in questi tre luoghi è possibile contattare il proprio medico curante (Bucciardini, Capassoni, Carbonai L., Carbonai R., Chiosi, Chiarantini, Cilio, Giovannini, Fantoni, Lazzerini, Martinez, Mori, Porri, Tozzi, Ricci), incluso nella “task force comunale”. A fornire la propria assistenza e ad occuparsi del “filtraggio ingressi” saranno le seguenti associazioni, coordinate dal Responsabile comunale Michele Benedetto: Gaib, Pro Civ, Calcit Valdarno fiorentino, Croce Rossa, Croce Azzurra e Misericordia Figline.

“Ringrazio tutti i miei colleghi, il Comune e le associazioni per la preziosa collaborazione – commenta la coordinatrice del progetto, la dott.ssa Mori -. Ricordo che, causa Covid19, avere una copertura vaccinale quest’anno è quantomai indispensabile. È dunque raccomandata a tutta la popolazione e, in particolare, a tutti i soggetti a rischio e alla loro rete di contatti più stretti. Penso, ad esempio, alle badanti, che lavorano a stretto contatto con gli anziani, ma anche ai loro familiari. Oltre agli over 60, comunque, le categorie considerate maggiormente a rischio sono gli immunodepressi, anche oncologici, i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni di vita, gli adulti e i bambini a rischio per particolari patologie, per complicanze o per ricoveri legati all’influenza, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e in generale i dipendenti del settore pubblico, che svolgono attività essenziali e che lavorano al pubblico”.

“Mi unisco ai ringraziamenti nei confronti delle nostre associazioni, dei nostri circoli territoriali e del nostro sistema di Protezione civile che, come sempre, non mancano di darci una mano e di offrire il loro supporto in questa difficile fase emergenziale – commenta la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – e ringrazio la task force medica locale per essersi attivata in maniera così massiccia a Figline e Incisa, per garantire la più ampia copertura vaccinale possibile, e in generale per la sensibilità dimostrata nel voler dare ampia diffusione alla campagna di vaccinazione, così da  avvicinare i cittadini a questa pratica importante. Invito quindi tutti i nostri cittadini, specie quelli più a rischio dal punto di vista sanitario, ad approfittare di questa opportunità gratuita e di chiedere informazioni al proprio medico curante, per essere indirizzati sulle date, sugli orari e sui luoghi in cui vaccinarsi. La prevenzione, quest’anno, è ancora più importante perché l’obiettivo è proteggere le categorie più a rischio e, in particolare la fascia d’età più anziana, particolarmente colpita dal Covid19”.

 

Anche gli altri medici di famiglia effettueranno, come sempre, i vaccini presso i propri ambulatori, ma solo nell'orario classico di ricevimento, a differenza della task force comunale che ha organizzato turni extra nei tre circoli sopra indicati per garantire la copertura massiva. Per altre info rivolgersi al proprio medico.

 

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