Quaranta anni al lavoro per Enel, di cui 34 trascorsi proprio come guardiano della diga di Levane: ha vissuto infatti nella casa a fianco dell’impianto, sorvegliando così non solo la diga, ma anche il bacino e l’area naturale di Bandella, di cui è diventato esperto conoscitore
Va in pensione Enzo Redditi, lo storico guardiano della Diga di Levane. Nato a Terranuova nel 1951, Redditi saluta Enel Green Power dopo aver lavorato in azienda per quasi 40 anni, dopo un percorso iniziato nel 1979 e proseguito nel segno dell’energia rinnovabile che Enzo Redditi ha sempre “custodito” con grande passione e competenza: dopo sei anni presso la sede Enel di Firenze, infatti, dal 1985 Redditi è diventato guardiano della diga di Levane cui ha dedicato tutta l’esistenza.
La diga l'ha osservata sempre da vicino, visto che Redditi fin da quando si è trasferito a Levane ha vissuto nell’abitazione che si trova a fianco dell’impianto, poco sopra l’invaso, nella zona in cui sorgono anche gli uffici di Enel Green Power.
Così è diventato un grande conoscitore non solo dell’impianto, ma anche dell’ecosistema che circonda la diga, con particolare riferimento alla riserva naturale Bandella e Valle dell’Inferno che negli anni è stata valorizzata anche dalle attività aperte al pubblico promosse da Enel Green Power in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo del territorio. Ma Redditi è stato anche un abile narratore della storia di queste terre, capace di raccontare l’ambiente naturalistico, la centrale e la diga anche con aneddoti originali, per questo apprezzato da rappresentanti delle istituzioni, dai colleghi e dai numerosi ospiti che negli anni hanno visitato l’impianto.
Adesso per Redditi, che rimarrà residente a Levane, si chiude l’esperienza lavorativa ma non finisce certo l’amore per l’oasi naturalistica di Bandella, che potrà continuare a coltivare attraverso tante attività e iniziative che sul territorio coinvolgono istituzioni, associazioni e cittadini. All’emozionante saluto di Redditi ai colleghi è intervenuto tra gli altri Giancarlo Roggi, responsabile plants unit Levane e La Penna di Enel Green Power, che ha espresso un sentito ringraziamento a Enzo per l’impegno profuso, per la professionalità, la dedizione e la passione che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro. Adesso molti giovani colleghi porteranno avanti questa eredità attraverso l’attività di guardiani della diga, manutenzione ed esercizio dell’impianto di Levane.