26, Novembre, 2024

Uomo in arresto cardiaco durante una gara di tiro al piattello: salvato grazie al defibrillatore e all’intervento dei volontari

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L’episodio avvenuto questa mattina a Ponticino, all’impianto di tiro al piattello: all’arrivo dei soccorsi del 118 l’uomo aveva già ripreso conoscenza. “Un’altra vita salvata grazie alla diffusione dei defibrillatori”, commenta Massimo Mandò

Un uomo è stato salvato questa mattina a Ponticino di Laterina grazie alla presenza di un defibrillatore e di volontari appositamente formati al suo utilizzo: "L'ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto questi apparecchi possano essere preziosi", commenta Massimo Mandò, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'azienda sanitaria aretina.

L'uomo, 65 anni, pistoiese, era stato colpito da arresto cardiaco mentre si trovava all'impianto di tiro al piattello di Ponticino. Ha perso i sensi ed è crollato a terra: sono stati i presenti a chiamare il 118 ma, in attesa dell'automedica partita dalla Gruccia, sono intervenuti i volontari di una ambulanza presente sul posto in occasione delle gare in corso, della Croce bianca di Castiglion Fibocchi.

Prima il massaggio cardiaco, e subito dopo l'utilizzo del defibrillatore di cui l'associazione di volontariato era fornita: un intervento di pochissimi minuti che ha permesso di far ripartire il cuore al 65enne. Quando è arrivata l'automedica l'uomo era già cosciente, ed è stato portato al San Donato. "Episodi come questi – aggiunge Mandò – ci dovrebbero far capire che non è più il caso di rimandare, di stare a discutere: dobbiamo allargare ancora di più la rete di cardioprotezione del territorio, con la presenza capillare di defibrillatori". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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