La funzionaria reggellese delle Nazione Unite rimase vittima, nel 2013, di un attentato in Afhganistan. In sua memoria da tre anni è stata istituita una borsa di studio di mobilità internazionale per studenti della “Cesare Alfieri” di Firenze: quest’anno uno dei due vincitori è di Castelfranco Piandiscò
Filippo Pierozzi e Michele Gerli sono i due studenti che hanno vinto la terza edizione del Premio 'Barbara De Anna', sostenuto da Toscana Energia: un premio istituito nel ricordo della funzionaria delle Nazioni Unite, che viveva a Reggello, e che morì nel 2013 a causa di un attentato terroristico in Afghanistan, dove stava prestando servizio.
Barbara De Anna era laureata alla Cesare Alfieri di Firenze, e da sempre si è distinta per il suo impegno e la sua sensibilità verso le problematiche internazionali. Per questo è stato istituito il premio in sua memoria, destinato proprio agli studenti della sua stessa università, e nato grazie alla collaborazione fra Toscana Energia, la Scuola di Scienza Politiche “Cesare Alfieri”, l’Associazione Alumni “Cesare Alfieri” e il Comune di Reggello.
Il premio consiste in due borse di studio da 2.000 euro finalizzate a sostenere la mobilità internazionale di studenti e laureandi iscritti alla Cesare Alfieri. E quest'anno uno dei due vincitori, scelti da un’apposita commissione, è valdarnese.
Filippo Pierozzi di Castelfranco Piandiscò ha ottenuto la borsa di studio con una ricerca sul tema “Cybersecurity e infrastrutture energetiche: implicazioni geopolitiche e securitarie di una nuova forma di minaccia”.
Michele Gerli di San Casciano Val di Pesa, invece, con una ricerca sul tema “Le prospettive energetiche e geopolitiche dell’accordo nucleare: una sfida per le relazioni italo-iraniane”.