23, Novembre, 2024

Unicoop farà ricorso in appello nel caso del licenziamento di Angela Acconci. “Il furto lede il rapporto di fiducia”

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In una nota, Unicoop Firenze ribadisce la propria posizione sul provvedimento adottato nei confronti della dipendente: “Pienamente convinti delle ragioni che hanno portato al licenziamento”

Unicoop Firenze ricorrerà in appello nel caso della dipendente del supermercato di Montevarchi Angela Acconci, licenziata per una spesa nel 2019 con un provvedimento definito illegittimo dal Tribunale del lavoro di Firenze con pronunciamento dello scorso febbraio. In una nota, l'azienda ribadisce la sua posizione in merito. 

"Nella vicenda della dipendente del negozio di Montevarchi, licenziata per giusta causa dalla cooperativa nel maggio del 2019, Unicoop Firenze precisa che, dopo la prima sentenza che ha visto il giudice del lavoro convalidare il licenziamento e la seconda che ha ribaltato quella decisione, proseguirà l’iter processuale con ricorso in appello. Questo perché Unicoop Firenze è pienamente convinta delle ragioni che hanno portato al licenziamento della lavoratrice, uscita dal supermercato senza pagare la spesa".

 Fabrizio Guerrini, direttore area persone di Unicoop Firenze, spiega: “Ogni anno la Cooperativa adotta diverse sanzioni nei confronti dei propri dipendenti, per lo più lievi, e di queste solo una minima parte è costituita da licenziamenti, adottati esclusivamente per casi riconducibili a furto o danni patrimoniali importanti commessi nei confronti della Cooperativa”.

“Crediamo – continua Guerrini – che il furto rappresenti, per qualsiasi impresa, tanto più se questa è anche una cooperativa, un atto che lede in modo irreparabile il rapporto di fiducia con il lavoratore: un principio a cui non possiamo venire meno, indipendentemente dai ruoli o incarichi ricoperti nell’organizzazione. La relazione positiva, l’ascolto fra cooperativa, soci e lavoratori sono leve fondamentali: siamo una comunità di persone che si muovono insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

Unicoop Firenze sottolinea di aver "da sempre dimostrato di rapportarsi con il proprio personale in modo inclusivo e partecipativo. Lo dimostrano molti elementi, anche tangibili, come il premio variabile di risultato che, come da contratto integrativo aziendale, eroga il 25% dell’utile conseguito dalla gestione commerciale della cooperativa al personale, e l’incentivo economico erogato nel 2020 quale ricompensa per l’impegno e la dedizione dimostrata nella situazione emergenziale legata alla pandemia".

“Da sempre – conclude Guerrini – Unicoop Firenze ha due punti di riferimento: il nostro milione di soci e i circa 8mila dipendenti della cooperativa. Questi sono i nostri valori, questa è la nostra storia che parla con i fatti”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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