Una delegazione del Consolato e della Federazione Russa in Italia ha visitato il monumento di Sant’Andrea e ha prelevato un campione di terreno, che sarà usato per un monumento commemorativo in Russia
Una delegazione del Consolato e della Federazione Russa in Italia ha visitato il monumento di Sant’Andrea, che si trova lungo la strada che da Figline porta a Greve in Chianti, dedicato all’eccidio di Pian d’Albero. Per l'occasione si è tenuta una doppia cerimonia, con rito cattolico e ortodosso, seguita dalla raccolta di una piccola quantità di terreno, a cura dei delegati russi e della sindaca Giulia Mugnai.
L'obiettivo è di portarla in Russia, insieme ad altri campioni di terreno prelevati in altri luoghi in cui i soldati sovietici persero la vita, durante la Seconda Guerra Mondiale, dove è in corso la costruzione della Basilica Generale delle Forze Armate di Russia.
“La cerimonia di oggi è stata molto significativa, perché mette in evidenza che la conservazione della memoria ha un valore universale – ha sottolineato la sindaca Giulia Mugnai -. L’eccidio di Pian d’Albero è una ferita ancora aperta per il nostro territorio e, proprio in virtù della sua importanza, abbiamo lavorato e stiamo lavorando affinché non venga mai dimenticata. Oltre ai progetti con le scuole, rientrano in questo lavoro di conservazione e promozione, iniziato già negli anni scorsi, il fumetto a tema firmato da Putignano, il murale realizzato da Stefano Sergiampietri, che si trova in zona stazione di Figline insieme alle pannellature a fumetti realizzate da Kleiner Flug, la ricerca di Matteo Barucci sull’eccidio avvenuto al casolare Cavicchi e sulla Brigata Sinigaglia e il Sentiero della Memoria, che con un percorso ad anello da Poggio alla Croce conduce a Pian d’Albero e Badia Montescalari. Il sentiero è in fase di realizzazione, in collaborazione con Anpi, Cai, Comune di Greve in Chianti e con alcune associazioni del territorio, che ci stanno dando una mano per portarlo a termine entro metà 2020”.