Il lago di Donnini è stato messo in sicurezza. Adesso l’amministrazione comunale vuole valorizzare l’area che è molto frequentata. Il sindaco Benucci: “Previsto anche l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Ecco il progetto da oltre 300mila euro.
Dopo anni di attesa il lago di Donnini è stato adeguato e messo in sicurezza anche per gli eventi duecentennali. Adesso l’amministrazione comunale intende riqualificare l’area per renderla fruibile a tutte le persone. Per questo la giunta ha approvato in linea tecnica nei giorni scorsi il progetto definitivo.
“L’obiettivo – sottolineano il sindaco Cristiano Benucci e l’assessore Paolo Guerri – è quello di riqualificare e valorizzare tutta l’area che è molto frequentata dai cittadini di Donnini e non solo”. Una vera e propria bellezza paesaggistica, che è stata fino ad oggi un po’ sottovalutata.
La giunta ha così valutato la “necessità di realizzare alcune nuove opere, anche al fine di consentire una maggiore fruizione dell’area anche a persone diversamente abili, come ad esempio accedere alla sommità del rilevato arginale, raggiungere la sponda opposta del lago e praticare l’attività di pesca sportiva”.
“L’intervento di completamento – spiegano Benucci e Guerri – consiste principalmente nella realizzazione di un percorso pedonale attorno al lago, interventi per la risistemazione della strada di accesso all’area su cui insiste l’invaso e opere volte all’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Per questo è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo redatto dalla Ditta Tecnosistemi s.c.r.l., con una spesa prevista di oltre 300mila euro. Costo che verrà coperto, secondo le previsioni della giunta, con l’avanzo dei lavori per l’adeguamento dell’invaso (che era stato finanziato dalla Regione, Unione dei Comuni e Comune) e in gran parte con risorse proprie.
“L'area interessata dagli interventi di completamento è sottoposta a vincolo paesaggistico ex T.U. 42/2001 e per questo occorre l’autorizzazione paesaggistica. Con l’approvazione abbiamo dato il via all’iter burocratico per l’adeguamento ad uso multifunzionale dell’invaso posto sul borro di Ciliana” concludono Benucci e Guerri. I prossimi mesi saranno decisivi per il via libera ai lavori.