È un tam tam continuo soprattutto nel Valdarno aretino. Nella tarda mattina le fiamme si sono sviluppate a Campogialli
Anche oggi gli incendi non hanno lasciato in pace gli uomini dei soccorsi. Vigili del fuoco, Gaib e due squadre dell'Unione dei Comuni sono intervenuti a Campogialli. Finora e in pochi giorni sono stati oltre dieci i roghi di media o grande entità scoppiati soprattutto in Valdarno aretino. L'area interessata, in maniera particolare, è quella compresa tra il comune di San Giovanni, Badiola, Sant'Andrea e Vacchereccia, e quello di Cavriglia, Santa Barbara, Porcellino, passando dalla provinciale del Botriolo.
Per alcuni di questi incendi si potrebbe pensare alla matrice dolosa, ma al momento sono soltanto ipotesi.
Intanto è bene ricordare alcune regole da tenere presenti. Dal 1° luglio fino al 31 agosto in tutta la Toscana è in vigore il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. Non si possono accendere fuochi all'esterno eccezion fatta per la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o all'interno delle aree attrezzate. Vietato gettare mozziconi di sigaretta fiori dal finestrino delle auto. La mancata osservanza del divieto comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Il periodo di divieti potrebbe anche essere prolungato dalla Regione.
Fondamentale diventa anche la segnalazione da parte dei cittadini. Chiunque, infatti, dovesse avvistare un incendio o trovarsi vicino a un focolaio è pregato di avvertire la sala operativa regionale antincendi boschivi al numero verde 800.425.425 oppure i vigili del fuoco chiamando il numero di emergenza 115.