Diego ha tre anni e vive a Pian di Scò con la sua famiglia: due anni fa gli è stata diagnosticata la sindrome di Leigh. I suoi genitori hanno trovato una cura sperimentale negli Stati Uniti: e ora chiedono l’aiuto di tutti per riuscire ad affrontare il viaggio e il periodo di permanenza in Texas
Tutta Pian di Scò mobilitata per il piccolo Diego, tre anni, affetto da una grave malattia: la sindrome di Leigh. Una malattia neurologica progressiva che gli è stata diagnosticata appena due anni fa, e che interessa il sistema nervoso centrale e in particolare il tronco cerebrale e il cervelletto. Non esistono cure risolutive, e purtroppo l'aspettativa media di vita è molto bassa.
Diego vive a Pian di Scò con la sua famiglia, che si è trasferita in Valdarno pochi anni fa. Cristian e Ilaria, i suoi genitori, insieme a Serena, 13 anni, la sorella di Diego, dopo la diagnosi hanno iniziato un faticoso percorso: l'obiettivo era di cercare le terapie più efficaci. "In Italia abbiamo tentato tutte le cure, tutte le alternative possibili. Purtroppo nessuna di queste è stata sufficiente a bloccare l’avanzare della malattia".
Lo raccontano in un sito, dedicato proprio al piccolo Diego. Si chiama tuttiperdiego.org e ha un obiettivo: chiedere l'aiuto di quante più persone possibili. Perché a breve la famiglia dovrà volare in America, dove una cura, seppure sperimentale, esiste. "Siamo riusciti a trovare un farmaco in fase di sperimentazione negli Stati Uniti. I primi dati paiono molto incoraggianti, ma gli Stati Uniti sono lontani… I contatti con la casa farmaceutica sono stati lunghi e complicati, tanti gli ostacoli incontrati. Alla fine però siamo riusciti a essere inclusi nella sperimentazione che partirà ad agosto a Houston, in Texas".
Ecco perché servono fondi: ed ecco perché tanti cittadini di Pian di Scò si stanno mobilitando. Il 18 luglio dalle 20 all'interno della tensostruttura "Del Sala", dietro allo stadio di Pian di Scò, si terrà una cena il cui ricavato sarà devoluto proprio a questo scopo. Per chi fosse interessato a prenotare, i contatti sono in questo volantino.