Finisce 1-1 l’amichevole di lusso andata in scena ieri sera al Brilli Peri. Vantaggio ospite con Morettti, pareggio di Mori su rigore. Sempre in partita e a tratti anche meglio degli avversari, l’Aquila comincia a far vedere il suo potenziale. I tifosi abbracciano il grande ex mister Brachi
Stavolta i tifosi rossoblù sono usciti col sorriso sulle labbra mentre gli ultras si trattenevano in Curva Sud ad applaudire e intonare cori per la loro squadra. Finisce 1-1 tra Montevarchi e Scandicci, ma vedere l’Aquila giocare alla pari (e a tratti meglio) di una squadra pronta per iniziare il suo settimo campionato di Serie D consecutivo fa dimenticare in fretta quel retrogusto amaro che era rimasto al termine delle prime due amichevoli.
L’accoglienza più calorosa è per il grande ex di serata, mister Marco Brachi, che nel 2009 portò il Montevarchi fino ai playoff di Serie D nonostante gli enormi problemi logistici e societari di quell’annata. La Curva gli dedica uno striscione e il Brilli Peri lo saluta con grande affetto. Poi si comincia: l’Aquila si schiera con il 4-2-3-1 caro a Picchioni. Bobini in porta, linea difensiva con Ezechielli e Bartolozzi centrali, Pasquini e Pellegrino sugli esterni. Daveri e Corsi davanti alla difesa, Renzi, Sguera e Rossi dietro la prima punta Mori. Non c’è Cuccoli, fuori per un leggero problema alla schiena, Nofri viene tenuto ancora a riposo precauzionale e Brocci non può essere dell’incontro per problemi lavorativi.
Il Montevarchi si fa subito pericoloso con Renzi che dopo una manciata di secondi cerca la porta con l’esterno e la manca di poco. A passare in vantaggio è però la squadra ospite: 11’, Carnevale prende l’iniziativa sulla sinistra, lascia sul posto due difensori e mette in mezzo, a Moretti basta toccare appena sulla linea di porta. L’Aquila reagisce bene, al 20’ Mori ruba palla a centrocampo e allarga per Renzi che si vede respinta la conclusione. Al 28’ ancora Carnevale, nella prima mezz’ora una spina nel fianco per la retroguardia aquilotta, centra il palo. Due minuti più tardi il neo-rossoblù Rossi, autore di una prova sontuosa, parte da 30 metri, salta due uomini e penetra in area dove viene atterrato con un fallo. Calcio di rigore trasformato da Mori, al primo gol della nuova stagione, e punteggio sull’1-1.
Lo Scandicci si fa di nuovo pericoloso all’inizio della ripresa con il neo entrato Papini che colpisce il palo. Poi si continua su ottimi ritmi, l’Aquila mantiene alta l’intensità, cerca di sviluppare le trame che nelle precedenti uscite erano soltanto abbozzate. Il Montevarchi inizia a prendere forma e a fa intravedere il suo potenziale. Spazio in campo alle riserve e ai tanti giovani del vivaio subito responsabilizzati da Picchioni. Entra Bartoli che non farà rimpiangere l'attento Bartolozzi, Baldini che nell'ultima mezz'ora prende in mano il centrocampo, Sbragi, Lazzerini e Raspanti. Pochi i sussulti: Rossi al 16' manda di poco alto con un bel sinistro dal vertice, Bobini al 42' salva il risultato con una gran parata sul fiorentino Manzoni e Lazzerini che sfiora il gol del colpo grosso montevarchino in pieno recupero, fermato solo da una prodezza del portiere ospite.
Una gran serata per il Montevarchi e per i circa 300 tifosi che anche non sono voluti mancare al penultimo appuntamento pre-stagionale, con mister Brachi che, ricevutoil saluto finale del suo ex pubblico, pronostica un futuro da protagonista per l'Aquila. Sabato l'ultimo test estivo, di nuovo al Brilli Peri alle 17 contro il Cavriglia.