Danni al prato, ai giochi e rischi per l’incolumità delle persone e degli altri animali. I cinghiali nell’area di Pulicciano e della Fattoria il Praticino sembrano essere aumentati. Il proprietario dell’agriturismo chiede interventi alla Provincia di Arezzo
I cinghiali nella zona ci sono sempre stati ma adesso sembra che il numero sia aumentato. E i danni che provocano sono tanti. Il titolare della Fattoria il Praticino a Pulicciano, nel comune di Castelfranco Piandiscò, è esasperato.
"Io e mia moglie gestiamo un agriturismo da oltre 25 anni e non ci era mai capitata una cosa così. Noi ci spacchiamo la schiena per curare il bello, in modo che i nostri ospiti godano delle bellezze che ci offre la natura, ma cominciamo ad essere un po' stanchi".
Roberto Checchi ha contattato direttamente la Provincia di Arezzo, ha inviato una richiesta di intervento, ma ancora non ha ricevuto risposta.
I cinghiali che arrivano nel suo agriturismo in gran numero, soprattutto di notte, non solo hanno rovinato il prato e l'area circostante l'immobile ma sono diventati anche un rischio per le persone.
"I cinghiali nella zona ci sono sempre stati ma non così tanti", racconta. Nello scorso mese di agosto l'assessore regionale all'agricoltura, Marco Remaschi, aveva evidenziato le difficoltà nel gestire i cinghiali in tutta la Toscana a causa dei danni provocati alle colture e alla sicurezza dei cittadini e aveva annunciato la necessità di un piano per "intensificare gli abbattimenti". Tra i territori ritenuti più a rischio anche quello della provincia di Arezzo.
