Restano ancora chiuse le porte dell’ufficio postale di Rignano, che l’8 agosto scorso subì un colpo ai danni del Postamat. Da allora l’ufficio ha chiuso per la necessità di lavori strutturali, ma per i cittadini, specie i più anziani, si tratta di un disagio, come ha spiegato nei giorni scorsi anche il sindaco di Rignano, Giacomo Certosi.
Per questo il Consigliere Regionale Pd Cristiano Benucci scrive all’assessore Ciuoffo, chiedendo alla Regione di intervenire. “L’accesso ai servizi degli uffici postali è, e deve rimanere, una prerogativa inderogabile su tutto il territorio nazionale e regionale. Il caso dell’ufficio postale di Rignano, chiuso dall’8 agosto scorso dopo una rapina per permettere lavori strutturali, senza garantire alcuna soluzione alternativa, rappresenta un vulnus rispetto ai diritti della cittadinanza”.
“A seguito delle richieste avanzate a Poste Italiane S.p.A. dall’Amministrazione Comunale di Rignano per una piena riapertura dell’ufficio postale o per soluzioni alternative, come ad esempio sportelli mobili chiedo anche alla Regione Toscana – prosegue il consigliere PD – di intervenire in difesa di un servizio essenziale e universale per il nostro territorio. Per questo ho scritto nei giorni scorsi e sono in contatto con l’assessore Ciuoffo che si è subito reso disponibile e attivato per interloquire con Poste Italiane”.
“La chiusura dei servizi postali sul nostro territorio per un periodo così lungo e senza alcun alternativa – conclude Benucci – non solo crea disagi per tutto il tessuto economico e sociale, ma colpisce in particolar modo le fasce di popolazione più deboli, un disagio che non possiamo tollerare oltre”.