27, Dicembre, 2024

Tutti di corsa per Samu: sabato prossimo il grande evento di solidarietà, sport e divertimento

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L’idea nasce dal mondo della scuola, e dal Comitato Genitori Magiotti: e infatti il ricavato della manifestazione servirà ad acquistare materiale didattico per bambini diversamente abili. Appuntamento sabato 11 aprile dalle 15 allo stadio Brilli Peri

Dare una mano ai bambini diversamente abili che frequentano l'istituto comprensivo Magiotti, al Giglio. Con questo obiettivo è nata, dall'iniziativa dei genitori riuniti nel comitato Co.Ge.Ma., una manifestazione che sabato prossimo a Montevarchi, all'interno dello stadio, unirà sport, divertimento e solidarietà.

L'iniziativa si chiama "Una corsa per Samu", per uno dei bambini con disabilità, diventato simbolo di questa giornata. Da settimane i genitori dei ragazzi del Magiotti lavorano al programma: l'evento principale sarà una dimostrazione di atletica, in collaborazione con la Società sportiva Rinascita Montevarchi e con il Centro Artistico Toscano, con il patrocinio del comune di Montevarchi.

Non solo: per tutto il pomeriggio di sabato 11 aprile, a partire dalle ore 15, ci sarà spazio per giochi, animazioni, gonfabili e altri divertimenti per i più piccoli (qui il programma completo). Ingresso a offerta libera: perché l'obiettivo è proprio di contare sulla generosità della gente. 

Il Comitato Genitori Magiotti ha organizzato la manifestazione proprio con lo scopo di raccogliere fondi da spendere in supporto all'istruzione dei bambini con handicap e diversamente abili che frequentano i plessi dell'istituto: non per quanto spetta loro di diritto, ma per strumenti integrativi, che costituiscano un'opportunità in più per chi è meno fortunato. 

La manifestazione, spiegano gli organizzatori, vuole anche essere un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica ai problemi di questi bambini e ragazzi più sfortunati: l'impegno di tutti deve essere espresso affinché, nonostante i loro handicap, questi bambini possano godere di un supporto importante da parte di tutta la comunità a partire dalle istituzioni.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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