22, Luglio, 2024

Tutta la comunità di Levanella per la “propria” scuola primaria: cinque anni fa rischiava di chiudere, ora è una piccola eccellenza

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In centocinquanta hanno preso parte alla cena organizzata ieri sera nei locali dai genitori dei bambini che frequentano la primaria di Levanella. Intorno a quella scuola, negli ultimi anni, è cresciuta “dal basso” la volontà di mantenerla aperta e farla crescere

Solo cinque anni fa la scuola primaria di Levanella rischiava di chiudere: pochi iscritti, in un plesso che durava fatica a tenere il passo. Ora tutto è cambiato: ed è soprattutto grazie ai genitori dei bambini che la frequentano, alle loro famiglie, alla comunità intera di Levanella, che ha messo in moto una serie di iniziative per 'salvare' quella scuola e renderla attrattiva per nuovi iscritti. 

Ieri sera questa comunità si è riunita, per la prima volta: in centocinquanta si sono ritrovati insieme a cena, in una grande iniziativa di raccolta fondi per i prossimi progetti. Ora, infatti, servono librerie nelle classi e un'aula di informatica con connessione internet dove poter utilizzare i cinque computer che lo scorso anno sono stati donati alla scuola. I soldi raccolti ieri sera serviranno a finanziare questi due progetti. 

"Oggi questa scuola tiene il passo di quelle più blasonate – hanno commentato i genitori che hanno promosso la cena – ed è grazie a dotazioni importanti che siamo riusciti a ottenere, negli ultimi anni, coinvolgendo non solo le famiglie dei piccoli studenti ma in generale tutti i cittadini di Levanella, che si sono presi a cuore la sorte della scuola". 

Tra le dotazioni acquistate negli ultimi anni, proprio grazie al contributo di tutte le persone che hanno contribuito, ci sono le LIM, le lavagne multimediali nelle aule; dotazioni come stampanti, macchine fotografiche digitali e così via; e persino un orto, nel cortile esterno, del quale si possono occupare proprio i bambini che frequentano la primaria. Infine, la scorsa estate i genitori sono stati protagonisti di un restyling negli spazi interni della scuola, che ha completamente rinnovato il suo aspetto.  

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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