Nel 2016, a livello del territorio provinciale fiorentino, si è registrato quasi il 2% in più rispetto al 2015. I dati dell’Ufficio Statistico della Città Metropolitana mostrano come in Valdarno la preferenza vada per le strutture extralberghiere
Sono gli olandesi, i turisti stranieri che prediligono il Valdarno fiorentino. E scelgono soprattutto agriturismi e campeggi, che prevalgono nettamente sulle strutture alberghere tradizionali. Lo dicono i dati pubblicati dall'Ufficio Statistica della Città Metropolitana di Firenze, che tra l'altro "confermano il turismo come uno dei principali traini dell'economia del territorio", avverte Angelo Bassi, consigliere delegato al Turismo della Metrocittà.
Nel primo semestre del 2016, facendo un raffronto con lo stesso periodo del 2015, si registra un incremento globale delle presenze del +1,96%, per un totale di 6.198.493 unità. In crescita sia i turisti stranieri (+1,98%) che quelli italiani (+1,92%). I dati relativi alla movimentazione turistica e consistenza delle strutture ricettive sono provvisori ma relativi al 90% circa delle strutture.
In Valdarno fiorentino, sono stati quasi 52mila gli arrivi in sei mesi, per 252mila presenze; la maggior parte sono stranieri, (35mila arrivi, 199mila presenze), in misura minore i turisti italiani (17mila arrivi, 52mila presenze circa). È la terza zona più frequentata dai turisti (escludendo la città di Firenze), dopo l'area fiorentina e l'Empolese-Valdelsa.
Olandesi in testa, tedeschi subito dopo: provengono da Paesi Bassi e Germania, dunque, la maggior parte dei turisti che soggiornano in Valdarno fiorentino. Oltre 8mila gli olandesi arrivati in sei mesi, 7mila i tedeschi. Infine, il dato sulle strutture ricettive: in Valdarno fiorentino, i turisti preferiscono quelle extralberghiere, dove si arriva addirittura all'84%. Su questo dato incide la numerosa presenza di agriturismi e campeggi.
