In Valdarno fiorentino gli incontri dei carabinieri della compagnia locale si terranno a Rignano e a Poggio alla Croce nel Comune di Figline Incisa
Truffe: continua la campagna di informazione dei carabinieri del comando proviciale di Firenze. In Valdarno fiorentino saranno due gli incontri programmati: a Rignano e a Poggio alla Croce nel Comune di Figline Incisa.
L'iniziativa ha lo scopo di mettere in guardia i cittadini su una particolare tipologia di truffa che si aggiunge alle altre. Si tratta dei finti addetti delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas che simulano fughe di gas, perdite o contaminazioni di acqua per accedere alle abitazioni e farsi consegnare o rubare denaro o gioielli.
In Valdarno fiorentino gli incontri si terranno a Rignano, mercoledì 25 luglio alle 17.00 nell'Auditorium di via Garibaldi, e a Poggio alla Croce, nel Comune di Figline Incisa, sabato 21 luglio alle 21.30 nella piazza del Giaggiolo.
"La campagna di informazione parte dal presupposto che ogni qualvolta vengono fornite utili indicazioni ai cittadini per proteggersi da determinate tipologie di reato, seguono positivi riscontri sul territorio. La passata iniziativa contro le truffe agli anziani ne è un esempio chiaro: grazie ai numerosi incontri organizzati dai Comandanti di Stazione, infatti, è stato possibile mettere in guardia i cittadini e consentire loro di riconoscere subito se chi li contattava telefonicamente stava cercando di truffarli. Inoltre, è stato registrato un calo sensibile delle truffe commesse in danno di anziani e un aumento di quelle non andate a buon fine, effetto questo della maggiore consapevolezza dei cittadini. Ecco perché si è sentita l’esigenza da parte del Comando Provinciale Carabinieri di aggiornare i cittadini rispetto al tipo di truffa che ha trovato maggiore diffusione nell’ultimo periodo, con consigli e accorgimenti che, in molti casi, possono fare la differenza".
Sarà ricordato, ad esempio, ai cittadini che di solito il controllo a domicilio delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato dal portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico. I carabinieri consigliano, nel dubbio, di chiamare sempre il 112.
La campagna di informazione continuerà anche nelle prossime settimane.