Il caso partito lo scorso anno dietro le denunce di numerose famiglie che si erano viste, a loro insaputa, rescindere il contratto con Enel Servizio Elettrico Nazionale: è emerso che c’erano nuovi contratti a loro nome, con firme e documenti falsi. Scattate indagini sia di Carabinieri che di Polizia: e ora arrivano ulteriori provvedimenti
Indagini da parte anche del Commissariato di Polizia di Montevarchi, per la truffa dei falsi contratti di energia elettrica. I fatti risalgono allo scorso anno, quando numerose famiglie del Valdarno si vedono rescindere, a loro completa insaputa, il contratto in essere con Enel Servizio Elettrico Nazionale: scoprono così che sono stati stipulati nuovi contratti a loro intestati, con documenti e firme completamente false.
Scattano decine e decine di querele, che le famiglie depositano sia al Commissariato di Polizia che nelle stazioni dei Carabinieri del Valdarno. E le indagini dei poliziotti portano ad identificare i tre responsabili della sottoscrizione dei contratti fasulli: sono un 29enne romano, un 22enne marocchino e una 42enne di Napoli. I tre risultavano collaboratori di una Agenzia di servizi con sede a Casalnuovo di Napoli, incaricata da un gestore dell'energia elettrica di stipulare contratti per suo conto.
La Sezione anticrimine del Commissariato di Montevarchi ha provveduto all'identificazione e alla segnalazione all'Autorità giudiziaria.