Vittoria schiacciante della candidata della coalizione di centrodestra, che batte l’avversario con il 59,36% dei consensi. È la prima donna sindaco di Montevarchi, la prima volta del centrodestra alla guida del comune. Ed è la disfatta del centrosinistra
È un risultato schiacciante, quello che porta Silvia Chiassai a salire le scale di Palazzo Varchi. Sarà lei il nuovo sindaco di Montevarchi, una vittoria che si era preannunciata al primo turno, ma che è arrivata con dimensioni per certi versi inattesi. Prevale in tutte le sezioni, e anche questo è un risultato storico.
La candidata del centrodestra batte in modo netto l'avversario Paolo Ricci con il 59,36% e porta a casa un risultato senza precedenti. Sarà la prima donna sindaco di Montevarchi, e sarà la prima volta di una coalizione di centrodestra alla guida del comune.
Per il centrosinistra la sconfitta diventa una disfatta, e la coalizione di Ricci paga il prezzo di una spaccatura interna che si era delineata fin dalle primarie, per poi acutizzarsi fino alla candidatura del sindaco uscente con una lista civica. E dopo il primo turno ancora discussioni sull'ipotesi di apparentamento, poi non realizzato.
Infine la sconfitta delle urne, con gli elettori che non hanno perdonato i numerosi errori del centrosinistra, e hanno invece premiato la promessa di cambiamento racchiusa nella proposta di Silvia Chiassai e della sua coalizione.
Nella notte la festa in piazza Varchi, quando i risultati sono definitivi, e l'ingresso del nuovo sindaco dentro il palazzo comunale, con la maglia del Montevarchi e decine di sostenitori che la accompagnano fino alla porta dell'ufficio dove, da domani, entrerà da prima cittadina.