Un nuovo contratto legherà la Regione Toscana e Trenitalia per altri quattordici anni: il via libera in Giunta ad una delibera proposta dall’assessore Ceccarelli. Attesi investimenti per oltre un miliardo di euro, tra nuovi treni, manutenzione e migliori tecnologie
Via libera dalla Giunta regionale della Toscana al nuovo contratto con Trenitalia per il trasporto ferroviario: la delibera approvata, proposta dall'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, conferma la volontà di sottoscrivere con Trenitalia un nuovo contratto di servizio che prevede l'estensione dell'affidamento fino al 2033, in cambio di miglioramenti al servizio: fra questi, passano da 295 milioni a 1,233 miliardi gli investimenti dell'azienda ferroviaria per il rinnovo del parco mezzi, l'upgrade tecnologico, cicli programmati di manutenzione. Previsto anche il blocco dell'adeguamento annuale del prezzo dei biglietti, salvo adeguamento all'inflazione.
"L'obiettivo – sottolinea la Regione – è garantire un servizio efficiente ai cittadini toscani, in particolare a tutti i pendolari che quotidianamente utilizzano il treno per raggiungere i loro luoghi di lavoro o di studio. La Toscana da anni figura tra le Regioni più attive nel promuovere l'utilizzo del treno nel rapporto Pendolaria di Legambiente e si è impegnata pesantemente, anche dal punto di vista finanziario, per mantenere attive tutte le linee ferroviarie presenti sul territorio, riaprirne alcune e rinnovare la flotta dei treni, per rimediare a tutti i disservizi causati da materiale rotabile ormai vetusto. I risultati di questo impegno si sono visti, con un miglioramento innegabile degli indici di affidabilità e puntualità, una percentuale crescente di cittadini che sceglie il treno e un numero minore di segnalazioni di disservizi".
"In questo quadro positivo – aggiunge la Regione Toscana – restano come ombre, che rischiano di inficiare gli effetti positivi dei miglioramenti costruiti negli anni, il problema irrisolto del sottoattraversamento di Firenze e il numero crescente di treni AV nella dorsale interna. La Toscana ha più volte posto questi temi all'attenzione del Governo e nel frattempo continua a lavorare, nell'ambito delle proprie competenze, per migliorare il servizio e creare le condizioni adatte per una futura gara di affidamento".
Nello specifico il nuovo contratto di servizio prevede:
– 770 milioni per l'acquisto di nuovo materiale rotabile e 139 milioni per interventi di revamping o restyling per arrivare al rinnovo totale dei convogli in circolazione. Si stima un rinnovo del 90% entro il 2024;
– 66 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di manutenzione, fondamentali per un corretto mantenimento in funzione dei convogli;
– 258 milioni per lo sviluppo di nuove tecnologie e per interventi ciclici di manutenzione sui treni;
– prezzo dei biglietti bloccato, fatti salvi gli adeguamenti annuali al tasso di inflazione, previsto dalla legge, con la prospettiva di ottenere i ricavi necessari all'azienda dalla lotta all'evasione tariffaria e dall'aumento del numero dei passeggeri;
– nessun aumento del corrispettivo annuo a carico della Regione fino al 2023 (con indicizzazione contenuta a partire dal 2024):
– avvio di un sistema di gestione che prevede la verifica dei risultati raggiunti attraverso obiettivi misurabili e quantificabili anno per anno;
– la conferma dei meccanismi di controllo qualità attualmente in atto (ispettori regionali, App Muoversintoscana, numero verde delle Regione Toscana 800 530 570).
Trenitalia si è inoltre impegnata a creare le condizioni per la futura messa a gara del servizio ferroviario regionale, mettendo a disposizione alla fine della validità del contratto, nel 2033, tutto il materiale rotabile cofinanziato dalla Regione.
Ora l'assessore Ceccarelli incontrerà le associazioni che rappresentano i fruitori del servizio per illustrare nel dettaglio i contenuti della delibera per poi continuare la contrattazione, al fine di migliorare ulteriormente le condizioni dell'offerta da parte di Trenitalia prima della firma definitiva del contratto.