Ha attraversato il territorio della Valdambra lo scorso fine settimana, Mario Dieringer: da anni, spostandosi a piedi con a fianco il suo cane e tutte le sue cose in un carrellino, porta avanti un progetto chiamato “Trees of memory”, dedicato alle persone che si sono tolte la vita, che lo ha portato ad attraversare molte zone d’Europa. Ora il suo viaggio è in Italia, e appunto in questi giorni sta attraversando la Toscana.
“Mi chiamo Mario – si legge nel suo sito – e da marzo 2018 ho percorso circa 10.000 km nel mio cammino, intorno al mondo, e ho piantato alcune decine di alberi della memoria. Il progetto TREES of MEMORY è nato come reazione al suicidio del mio compagno nel 2016 e al mio tentativo di suicidio nel 2014, al quale sono sopravvissuto solo grazie alla rianimazione. Con il mio camminare per il mondo, voglio dimostrare che ci può essere una nuova prospettiva di vita anche quando non si riesce più a vedere o sentire un futuro a causa della depressione e non si sa come andare avanti”.
“Questo progetto ha portato alla fondazione dell’associazione no-profit TREES of MEMORY, che offre punti di contatto in tutta la Germania per le famiglie che hanno perso qualcuno per suicidio e hanno bisogno di aiuto per ritrovare la loro strada in una vita che non sarà più la stessa dopo un suicidio. Dopo aver camminato esclusivamente attraverso la Germania fino al 2021 e aver piantato alberi della memoria, camminerò attraverso l’Austria e la Slovenia fino all’Italia. Ogni albero piantato rappresenta una persona che non è riuscita a vedere una prospettiva utile nella vita, e ha scelto il suicidio come via d’uscita dalla sofferenza della sua depressione, anche se in realtà voleva vivere”, spiega Dieringer.
Chi lo incontra per strada può sostenere il suo progetto sia aiutandolo con vitto o alloggio, sia finanziando con delle donazioni per piantare dedicate appunto agli alberi della memoria.