La mostra, in corso fino al 22 marzo al Museo Mine di Casteluovo dei Sabbioni, è stata allestita con le tavole grafiche realizzate dagli studenti di una classe quinta dell’indirizzo grafico del Liceo artistico Varchi
È stata inaugurata la scorsa settimana al Museo MINE di Castelnuovo dei Sabbioni l’esposizione delle tavole di una graphic novel che trae spunto da fatti di cronaca e documenti d’archivio legati alla realtà delle miniere di lignite del territorio di Cavriglia e alla storia del vecchio borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ormai abbandonato. La mostra, dal titolo "#Tratti dall'Archivio Tratti", rimarrà visitabile fino al 22 marzo.
Il progetto, iniziato lo scorso anno, è stato promosso dalla direttrice del Museo, Paola Bertoncini e dal Comune di Cavriglia e ha visto la collaborazione del Liceo Artistico dell'Istituto superiore Varchi di Montevarchi, nell’ambito delle iniziative legate ai progetti di alternanza scuola-lavoro.
I disegni portano la firma di due studenti di grafica dell’ultimo anno, Matteo Mancini ed Emanuele Masoni, che hanno saputo interpretare con il proprio stile, essenziale e personalissimo, le vicende legate alla dura realtà della miniera e a ciò che essa ha significato in termini di storie personali e mutamenti sociali.
Matteo Mancini
Coordinati dal professor Luca Brandi, autore anch’egli di graphic novel che negli ultimi anni si è fatto un nome di tutto rispetto sulla scena locale e nazionale, i due giovani disegnatori hanno raccontato per immagini due storie: il fatale infortunio sul lavoro accaduto a Guglielmo Zugheri e l’esproprio di un’abitazione posta in Via Nuova nel vecchio paese di Castelnuovo.
Emanuele Masoni
Palpabile la soddisfazione dei ragazzi, dei docenti e della direttrice, che durante l'inaugurazione ha sottolineato il fatto che il frutto di questo progetto va ben oltre la mera esercitazione scolastica, e ha una sua propria dignità letteraria e artistica.