Regione, Provincia e nove comuni del Valdarno aretino hanno dato il via libera al progetto per riorganizzare il servizio di autobus: ci vorranno circa due anni perché le novità entrino a regime. Previsti collegamenti a pettine dalle zone collinari, a cadenza oraria; la linea verde e quella blu restano, con corse ogni 30-40 minuti
Da questa mattina c'è la firma della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e di tutti i nove comuni del Valdarno aretino nel progetto per la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico su gomma. L'ormai nota Circolare del Valdarno, introdotta nel 2014, va verso una riorganizzazione: un servizio che si amplia nel monte complessibo dei chilometraggi e nelle corse.
La novità principale riguarda le zone collinari, finora non raggiunte con costanza dal servizio. Una volta a regime il nuovo progetto, infatti, anche le zone collinari saranno collegate "a pettine" con la Circolare del Valdarno, con corse ogni ora, a ritmo cadenzato dunque. Le corse delle linee Verde e Blu restano, invece, con collegamenti ogni 30 o 40 minuti nel fondovalle.
Di novità ce ne sono altre, in realtà. A partire dal fatto che per la prima volta i comuni sono chiamati a contribuire anche economicamente al servizio: una volta a regime (ci vorranno circa due anni) costerà alle amministrazioni comunali valdarnesi, nel complesso, una cifra intorno ai 160mila euro all'anno, suddivisa fra i comuni in base a bacino di utenza, poli attrattivi e così via.
Ma le istituzioni hanno investito tempo e denaro perché restano convinte della necessità di promuovere e incentivare il trasporto pubblico locale. "Per fornire un servizio ai cittadini, per consentire loro di poter scegliere, per alleggerire il più possibile il traffico dei mezzi privati", hanno sottolineato l'assessore regionale Ceccarelli, il presidente della Provincia di Arezzo Vasai, e il sindaco di Cavriglia (che ha fatto da comune capofila di tutto il progetto, rendendolo un esempio di fruttuosa colaborazione fra tutti i comuni) Degl'Innocenti o Sanni. E Antonio Perferi, primo fautore della Circolare e della sua evoluzione, ha annunciato anche novità sul fronte della comunicazione: "Dovremo rendere più semplici e comprensibili gli orari, investire sulla promozione del mezzo pubblico, e prevediamo alcune iniziative di marketing, specie nei periodi festivi. Perché la conoscenza del servizio, anche da parte dei turisti ad esempio, è fondamentale per aumentarne l'utilizzo".