18, Novembre, 2024

Traffico, smog e inquinamento: la discussione in Consiglio. Respinta la richiesta di una centralina Arpat anche a Montevarchi

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il documento proposto da Prima Montevarchi puntava l’attenzione sulla necessità di un monitoraggio costante, e su indispensabili interventi per abbattere gli inquinanti in atmosfera. La centralina Arpat che sarà attivata a Figline entro metà febbraio non coprirà infatti in modo rappresentantivo il territorio comunale di Montevarchi

Respinta con soli 4 voti favorevoli (Bindi, Bucci, Bucciarelli e Camiciottoli) e l'astensione di tutti gli altri consiglieri la mozione, presentata dal gruppo di opposizione Prima Montevarchi, dedicata al tema dell'inquinamento atmosferico: un documento che, da una parte, chiedeva che il comune si impegnasse per l'attivazione di una centralina Arpat in territorio montevarchino; e, dall'altra, invitava ad avviare azioni concrete per il contrasto all'inquinamento. 

"La mancanza di stazioni di rilevamento nel territorio comunale rende impossibile avere un quadro scientifico preciso della situazione –  ha ribadito Bucci presentando la mozione – e questo non è più tollerabile stante il carico antropico del comune di Montevarchi". Per questo la mozione chiedeva "di intervenire immediatamente presso la regione, l’azienda sanitaria, l’Arpat, affinché almeno una stazione di rilevamento degli inquinanti sia installata nel nostro comune". 

Quella che sarà attivata entro un paio di settimane a Figline, infatti, è già un enorme passo avanti rispetto all'attuale situazione (oggi il livello di inquinanti in Valdarno viene misurato ad Arezzo), ma per ora quella centralina coprirà soltanto il Valdarno fiorentino, oltre ai comuni di San Giovanni e Terranuova. Non sarà invece rappresentantiva, almeno per il momento, per Montevarchi, che probabilmente resterà nell'area di riferimento della stazione di rilevamento di Arezzo. 

La mozione respinta chiedeva anche di avviare fin da subito una serie di interventi collaterali: "chiedere ai gestori del trasporto locale su gomma un report sui tipi di automezzi utilizzati; sensibilizzare le attività industriali che operano sul territorio comunale per diminuire la concentrazione di auto all’inizio ed al termine della giornata lavorativa; programmare ed accantonare risorse per risolvere la problematica delle lunghe code lungo il tratto urbano della ex regionale 69 che continua a manifestarsi nonostante l’apertura al traffico della variante".

Il comune di Montevarchi, comunque, è già stato inserito dalla Regione Toscana tra quelli a rischio inquinamento ed è tenuto a redigere un piano di azione da stilare con la collaborazione regionale: il Piano è in fase di stesura da parte degli uffici comunali, e dovrà essere pronto entro il mese di giugno 2016. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati