Leonardo e Alessandro Matassoni, con studio a Montevarchi, si sono imposti al terzo posto della classifica stilata da Luigi Prestinenza Puglisi, uno dei maggiori critici italiani dell’architettura, e pubblicata sul Sole24Ore. Il progetto è quello relativo a una villa di Levane
"Un'opera di valore spaziale e di sicura perizia artigianale. Testimonia come l'Italia sia ancora un paese dai mille campanili nella cui provincia di nascondono sorprendenti energie creative". Con questa motivazione uno dei maggiori critici e storici italiani dell'architettura, Luigi Prestinenza Puglisi, ha inserito al terzo posto della classifica sui dieci progetti migliori del 2015, pubblicata sul Sole24Ore, Alessandro e Leonardo Matassoni di Montevarchi. Un riconoscimento importante. I due fratelli si sono imposti dopo il gruppo italo spagnolo Batozzi – Veiga, primo per la sala filarmonica di Szczecin in Polonia, e Stefano Boeri, secondo per il Bosco verticale a Milano, e prima di Renzo Piano per la Valletta City Gate a Malta.
"Una bella soddisfazione. Speriamo che sia il primo di tanti riconoscimenti. La classifica è importante perchè redatta dal critico italiano più importante nel settore", afferma Leonardo Matassoni.
I fratelli Alessandro e Leonardo Matassoni, dello studio omonimo di Montevarchi fondato negli anni '60 dal padre Aldo, non sono nuovi a riconoscimenti nel settore. Nel 2012 hanno esposto modelli architettonici in una mostra allestita ne "La Casa dell'Architettura", sede dell'Ordine degli architetti di Roma e provincia, nel 2014 hanno organizzato un'altra mostra all'Interno 14 – Spazio dell'AIAC, Associazione Italiana di Architettura e Critica. In entrambe le esposizioni i due architetti hanno riscosso notevoli consensi.
A far ottenere il terzo posto nella classifica pubblicata dal Sole24Ore è stato il progetto che i fratelli Matassoni hanno redatto per una villa a Levane e di cui hanno parlato a livello internazionale i maggiori esperti del settore.
"Il progetto riflette le nostre linee di pensiero – spiega l'architetto Leonardo Matassoni – Ripercorrendo le linee dell'architettura moderna cerchiamo di avere la massima fluidità tra gli spazi interni ed esterni in maniera che lo spazio architettonico sia coinvolgente, così da avere una pluralità di scorci, di assi visibili profondi, di spazi profondi, da avere insomma punti di vista diversi e un'esperienza architettonica ricca. L'esperienza dinamica dell'architettura arricchita da questa complessità di punti di vista e di scorci rende interessante l'architettura stessa. Quando si capisce tutto l'architettura perde d'interesse. Lo spazio è interessante quando si scopre muovendosi all'interno".
Un'eccellenza valdarnese, quella della professionalità degli architetti Matassoni, che si è imposta a livello nazionale e internazionale e che diventa pregio per l'intero territorio.
