18, Luglio, 2024

Torrente Ponterosso, inizieranno nel 2024 i lavori per la messa in sicurezza

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Hanno preso il via i rilievi per le indagini geologiche e sismiche e i prelievi in alveo per il progetto definitivo della messa in sicurezza del torrente Ponterosso a Figline. Si tratta del secondo lotto, il primo è stato realizzato nel 2020, i cui interventi inizieranno nel 2024.  Per l’opera l’Amministrazione comunale ha già ottenuto un finanziamento dalla Regione di 2,5 milioni di euro.

La messa in sicurezza del Ponterosso nell’abitato di Stecco fa parte di un più ampio programma d’intervento per prevenire il dissesto idrogeologico di un territorio che presenta fragilità importanti legate al fiume Arno e ai diversi affluenti che attraversano l’area figlinese e incisana. Tali criticità si collegano inoltre allo stato di manutenzione di molte proprietà delle campagne territoriali, prima curate dai contadini e oggi in stato di abbandono. Anche per queste ragioni, il Comune lavora da tempo a livello urbanistico per incentivare il recupero di queste aree attraverso l’agricoltura. A questo, si affiancano le operazioni del Consorzio di Bonifica, mirate alla manutenzione dei corsi d’ acqua, e il monitoraggio attivo dei fronti di frana operato dal Comune. Attività, quella sulle frane, che si svolge sia in modalità ordinaria sia attraverso operazioni che necessitano di un supporto preventivo ulteriore, con la progettazione e la realizzazione di interventi straordinari.

Per quanto riguarda la prevenzione del rischio idrogeologico, dopo gli interventi per la cassa di espansione di Matassino, inizieranno a breve i lavori della Regione Toscana per la cassa d’espansione di Restone. Quattro, invece, sono le opere straordinarie messe in campo quest’anno dall’Amministrazione per la prevenzione del dissesto idrogeologico e già in corso di progettazione e realizzazione: la messa in sicurezza della frana di Celle che, grazie a un finanziamento del PNRR di 750mila euro, consentirà la realizzazione del progetto esecutivo con inizio lavori entro il 2025; i lavori per la messa in sicurezza della frana di Loppiano, per la quale l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento regionale da 1,1 milioni di euro (con ulteriori 100mila euro di cofinanziamento comunale); l’intervento di manutenzione e messa in sicurezza del Fosso del Cesto, per il quale è stato richiesto un finanziamento regionale da 120mila euro, e i cui lavori inizieranno entro l’estate 2024.

“La messa in sicurezza del torrente Ponterosso è un intervento decisivo – commenta la sindaca Giulia Mugnai – perché sappiamo come questo corso d’acqua abbia avuto in passato criticità significative ed episodi di esondazione. Dalla sicurezza idrogeologica, passa infatti la crescita e lo sviluppo sostenibile di un territorio che, come il nostro, ha caratteristiche molto particolari. Per questo cerchiamo di prendercene cura con costanza, mantenendo sempre alta l’attenzione e mettendo a terra progetti di carattere straordinario, come i quattro che riguardano Ponterosso, il Fosso del Cesto e le frane di Celle e Loppiano. Progetti strategici che sono finalmente in fase di partenza, anche grazie al lungo lavoro portato avanti dai nostri uffici tecnici”.

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