19, Novembre, 2024

Torrente Ponterosso: il comune avvia la ripulitura, poi la messa in sicurezza. Cardi: “Intervenga anche il Consorzio”

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Partono con una prima manutenzione sul tratto urbano del corso d’acqua, i lavori per sicurezza idraulica su cui il comune di Figline e Incisa ha investito in tutto 4 milioni di euro. Ma il vicesindaco Caterina Cardi chiede anche l’intervento Consorzio di Bonifica Alto Valdarno

Partiranno domani, in un tratto urbano del torrente Ponterosso, i primi lavori di messa in sicurezza idraulica: tra via Copernico e il cantiere comunale si interverrà per la pulizia dell’alveo del torrente. Taglio e sfalcio di vegetazione è infatti un'operazione necessaria per partire, subito dopo, con il primo dei tre lotti di interventi, per i quali il Comune ha investito un totale di quasi 4 milioni di euro.

Le operazioni di messa in sicurezza vere e proprie, infatti, partiranno il 28 agosto e dureranno 120 giorni, terminando quindi entro la fine di dicembre. A questa prima tranche da 450mila euro di interventi ne seguiranno altre due: una per la quale, a breve, ci sarà la gara per la progettazione e che riguarderà il tratto compreso tra il cantiere comunale e il ponte Stecco, per un investimento di 2.266.000 euro; l’altra consisterà nel collegamento tra il torrente Ponterosso e il borro delle Granchie, per il quale sono stati stanziati 1.125.000 euro.

Ed è proprio per intervenire in modo completo sul Ponterosso che oggi il vicesindaco Caterina Cardi ha inviato una lettera al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che è l'ente competente per le opere di manutenzione e di gestione dei corsi d’acqua. Cardi ha chiesto che il Consorzio intervenga per la pulizia degli altri tratti di quel torrente, ma anche che fornisca il programma dei lavori che intende effettuare sul reticolo idraulico minore della città, su cui è comunque necessario intervenire in vista del periodo di pioggia.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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