08, Maggio, 2024

Torrente Ponterosso, Cristina Simoni: “Perché non partono i lavori tra il cantiere comunale e il ponte Stecco?”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La capogruppo delle Liste Civiche per Figline e Incisa ha presentato una interrogazione al sindaco Mugnai e all’assessore ai Lavori Pubblici

Cristina Simoni, la capogruppo delle Liste Civiche per Figline e Incisa, ha presentato una interrogazione, al sindaco Mugnai e all’assessore ai Lavori Pubblici, sulla sicurezza idraulica del torrente Ponterosso e in maniera particolare sul secondo stralcio dei lavori sul torrente, quelli che comprendono il tratto che va dal cantiere comunale al ponte Stecco.

Cristina Simoni fa rilevare come "il Comune di Figline e Incisa abbia già la disponibilità, fin dall’anno 2018, dei soldi stanziati dalla Regione Toscana per questi lavori, pari a 300 mila euro (rispetto ad un costo complessivo dell'intervento sul torrente Ponterosso di 2,5 milioni di euro).

"Poiché sono stati già stanziati i finanziamenti per i tre lotti, perché non partono i lavori del secondo stralcio?" chiede la capogruppo Simoni che desidera "conoscere quali sono gli impedimenti che ostacolano l'avvio dell'intervento e soprattutto quando saranno conclusi i lavori".

“Perché i cittadini che abitano nelle zone limitrofe al torrente Ponterosso, soprattutto nel tratto compreso tra il Cantiere Comunale e il ponte Stecco, peraltro già alluvionati in passato, sono preoccupati per l’esistenza di un rischio idraulico che la Regione Toscana ha già riconosciuto stanziando i fondi necessari all'intervento”.

 

Articoli correlati