16, Novembre, 2024

Torna la Notte nazionale del Liceo classico: sei ore straordinarie di performance al Varchi

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La Notte nazionale del Liceo classico è arrivata quest’anno alla sua sesta edizione: quest’anno si celebrerà venerdì 17 gennaio, dalle ore 18 alle 24, in più di 400 licei classici su tutto il territorio nazionale, compreso il Liceo Varchi di Montevarchi

Sostenuto dal successo della scorsa edizione, anche quest'anno il liceo classico Benedetto Varchi parteciperà alla Notte Nazionale del Liceo Classico, che si celebra per il sesto anno consecutivo e coinvolge, quest'anno, ben 436 licei di tutto il territorio nazionale. L'appuntamento è per venerdì 17 gennaio, dalle ore 18 e fino alle 24. 

La Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, è nata da un’idea del professor Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, ed è sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, col partenariato di Rai cultura e di Rai scuola. La manifestazione sarà introdotta dal brano inedito “L’ombra delle nuvole” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, trasmesso in contemporanea in tutti i licei aderenti, e dal breve saluto degli organizzatori. 

Subito dopo, durante sei ore straordinarie, gli studenti del Liceo Varchi si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi e all'esaltazione del valore formativo della cultura classica. Il ricco programma, elaborato dagli studenti e dagli insegnanti del Varchi, è articolato in dieci laboratori, scientifici e letterari, seri e divertenti: con essi gli studenti intendono non solo condividere con il pubblico la bellezza dello studio dell'antico, ma anche la sua straordinaria forza di riflettere sulle questioni più e meno grandi, personali e collettive, sulle quali ancora oggi ci interroghiamo.

E infatti quest'anno, nel concorso che è parte della manifestazione nazionale, studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati nella composizione di un elaborato che si ispirasse a un passo del De causis plantarum di Teofrasto (IV-III sec. a.C.), in cui il filosofo di Ereso discute dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura. In esso si è classificato per primo il giovane Gabriel Bianchi, del liceo classico “Repetti” di Carrara, componendo un testo che verrà letto in contemporanea in tutti i licei aderenti all’evento. La serata prevede anche un piacevole intermezzo conviviale, nel quale sarà possibile degustare vivande ispirate al mondo antico cucinate dagli studenti.

La Notte Nazionale del Liceo Classico, insomma, è più che una festa. È innanzi tutto un'esperienza formativa che aiuta gli studenti a superare le ansie del faticoso ma gratificante cammino di studio, in cui cultura vuol dire crescita intellettuale aperta alle sfide della contemporaneità. È anche gioia e voglia e piacere di condividere una passione: per questo studenti e insegnanti auspicano la partecipazione numerosa della cittadinanza.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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