Dal 31 marzo, come ogni anno, sono scadute le certificazioni per le fasce di reddito per l’accesso alle prestazioni sanitarie: da oggi 3 aprile è possibile verificare che i propri dati economici siano corretti, in particolare nel caso in cui la situazione economica sia cambiata
Sono scadute lo scorso 31 marzo le certificazioni di fascia di reddito per il pagamento del ticket sanitario. Le tre fasce, ERA (reddito complessivo lordo da 0 a 36.151,98 euro), ERB (da 36.151,99 a 70.000), ERC (da 70.001 a 100.000) autocertificate nell’anno precedente, hanno infatti validità fino al 31 marzo di ogni anno: e ora possono essere verificate ed eventualmente modificate nel caso in cui la situazione economica sia cambiata.
Chi aveva fatto l'autocertificazione deve quindi accertarsi che i propri dati economici siano corretti, rivolgendosi all’Ufficio anagrafe assistiti del proprio Distretto Asl o ai totem PuntoSi a partire da oggi, martedì 3 aprile. Nel caso in cui la fascia attualmente inserita non sia corretta o non sia presente, è possibile modificarla anche tramite l’App Smart SST, disponibile per tutti i sistemi operativi.
Ricordiamo che la fascia economica di appartenenza viene individuata da una banca dati contenente i dati forniti annualmente dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS, sulla base delle dichiarazioni dei redditi dell'anno precedente, e degli Isee in corso di validità. È consigliato, comunque, verificare annualmente la fascia economica attribuita in questa banca dati, ricordando che se non è presente nessun codice, il ticket è dovuto per il suo importo massimo: se il codice è sbagliato o non è presente, si deve fare un'autocertificazione per evitare di pagare un importo errato. L'autocertificazione è necessaria anche per coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per l'anno di riferimento (ad esempio perché in possesso di un solo CUD).
Il rinnovo della fascia economica può essere fatto comunque in ogni momento dell’anno. Per chi usufruisce di esenzioni per reddito ed età, inoltre, il rinnovo avverrà in automatico senza bisogno di nessuna nuova autocertificazione. Per ulteriori informazioni è possibile consultare le pagine dedicate del sito della Regione Toscana.